Potrei dire che abbiamo aspettato 37 anni. Tanto ne sono passati da quando Loris Fortuna, il padre della legge sul divorzio, presentò la prima proposta di legge per la legalizzazione dell’eutanasia. Ma il Parlamento non ne ha mai discusso. Diciamo pure che ne sono passati “solo” 15 dalla lotta di Piergiorgio Welby, “appena” 8 dal deposito della legge di iniziativa popolare sottoscritta da 140.000 cittadini. Potremmo aggiungere “soli” due processi e due richiami della Corte costituzionale.
Per farla breve: non mi dite che servirebbe una legge, già lo sappiamo! Ma oggi l’unica possibilità di avere una buona legge sull’eutanasia senza dover aspettare qualche decennio ancora è il referendum per la legalizzazione. Dunque. le chiacchiere stanno a zero: chi è d’accordo per davvero raccoglie le firme; chi non è d’accordo, o (peggio) è d’accordo per finta, farà dotti ragionamenti su come questi temi andrebbero discussi in Parlamento e bla bla bla.
Per chi vuole dare una mano, c’è referendum.eutanasialegale.it. Per tutto il resto c’è il dibattito. Ci vediamo ai tavoli.