Green pass, Draghi firma il Dpcm con le modalità di rilascio: i primi certificati già nei prossimi giorni. Versione cartacea in farmacia
Il sito governativo dedicato dgc.gov.it è online a partire da oggi: la piattaforma sarà progressivamente allineata con le nuove vaccinazioni. La certificazione digitale è costituita da un qr code presente su app Immuni e disponibile per la visualizzazione e la stampa su pc, tablet o smartphone. Per tutte le informazioni è possibile contattare il numero verde dell'app 800.91.24.91
Il premier Mario Draghi ha firmato il Decreto del presidente del Consiglio (Dpcm) con le modalità di rilascio delle certificazioni verdi digitali Covid-19 (c.d. green pass) che faciliteranno la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (Rsa) e gli spostamenti sul territorio nazionale da e per zone arancioni o rosse a chi si è vaccinato (anche solo con la prima dose) contro il coronavirus, ne è guarito o è in possesso di un tampone negativo risalente alle ultime 48 ore. Lo rende noto palazzo Chigi. Con la firma del Dpcm si realizzano le condizioni per l’operatività del regolamento Ue sul green pass, che a partire dal prossimo 1° luglio garantirà la piena libertà di movimento sul territorio dell’Unione a tutti coloro che avranno un certificato nazionale valido.
Il sito governativo dedicato dgc.gov.it è online a partire da oggi: tutte le certificazioni associate alle vaccinazioni effettuate fino al 17 giugno saranno rese disponibili entro il 28 giugno. Già dai prossimi giorni i primi cittadini riceveranno le notifiche via mail o sms. La piattaforma sarà progressivamente allineata con le nuove vaccinazioni. Per tutte le informazioni è possibile contattare il numero verde di app Immuni 800.91.24.91, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. La certificazione digitale è costituita da un qr code presente sull’app e disponibile per la visualizzazione e la stampa su pc, tablet o smartphone: in alternativa, la versione cartacea potrà essere richiesta al proprio medico di base, al pediatra o anche – ed è una novità – in farmacia, utilizzando la tessera sanitaria.