Due denunce per stupro di gruppo, due presunte vittime della stessa dinamica: tre uomini, di cui uno sedicenne, sono accusati di aver violentato nel sonno due ragazze in due circostanze diverse. È successo a Roma, dove una prima denuncia presentata da una ragazza minorenne ha permesso di ricostruire una storia molto simile, con una seconda vittima che non aveva avuto il coraggio di raccontare quello che le era successo.
Stando alle prime ricostruzioni, la prima denuncia riguarda quanto accaduto al termine di una festa in un B&B di Trastevere, lo scorso novembre. La ragazza si è addormentata e poi risvegliata perché tre persone stavano abusando di lei. Partita la denuncia, la polizia giudiziaria diretta da Angelo Vitale del commissariato di Porta Pia, ha potuto individuare i tre presunti responsabili.
Quando poi il racconto della violenza è circolato tra amici e conoscenti, dopo la denuncia, una seconda ragazza ha raccontato di aver subito un trattamento simile a quanto riferito dalla prima. La dinamica era la stessa: dopo essersi addormentata al termine di una festa, si è risvegliata perché alcuni uomini stavano abusando di lei. Questa volta si è trattato invece di una studentessa universitaria di 20 anni, nei pressi di piazza Bologna. Incrociando le due storie, gli inquirenti hanno capito che uno dei tre autori della prima violenza era coinvolto in prima persona anche nella seconda. Per due di questi, il Tribunale ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, mentre la posizione del terzo – di sedici anni – è ora al vaglio della Procura dei minori.