Roberto Gualtieri protebbe avviarsi a stravincere le primarie del centrosinistra a Roma in programma domenica 20 giugno. Almeno secondo un sondaggio di BiDiMedia del 16 giugno che stima l’ex ministro dell’Economia nel 47%. Dietro Gualtieri col 28% c’è Giovanni Caudo, presidente del III municipio di Roma ed ex assessore all’Urbanistica con Ignazio Marino. I due candidati principali, dunque, guadagnerebbero due voti su tre e secondo l’istituto di ricerca “questa tendenza sembra in accentuazione negli ultimi giorni”.
È quotata al 7%, invece, Imma Battaglia, storica leader dei movimenti Lgbtq+. Stessa percentuale per Paolo Ciani, esponente di Demos e consigliere alla Regione Lazio. Fermo al 5% c’è Stefano Fassina, ex viceministro all’Economia, appaiato a Tobia Zevi, giovane molto noto nel centrosinistra romano che in passato si era candidato anche a segretario cittadino. Quotata “solo” all’1% è Cristina Gancio, consigliera espulsa dal M5s. Particolarmente fluida l’affluenza che viene misurata in una forbice molto larga: tra 40 e 80mila elettori. E infatti BiDiMedia fa notare che “il risultato sembra scontata ma in caso di bassa affluenza e solo voto militante potrebbero esserci sorprese”.