RedMagic Watch è l'orologio che non ti aspetti: le funzioni sono poche ma ben implementate ed il design è piacevole. Peccato per i problemi legati alla sincronizzazione e alla ricarica, nonostante un'autonomia da vero campione. A convincere in questo caso è stato il prezzo davvero competitivo di 99 euro a cui RedMagic Watch è proposto.
RedMagic Watch è uno di quei prodotti che non ti aspetteresti mai di vedere sul mercato. Un brand di smartphone da gaming che presenta uno smartwatch, davvero? Fortunatamente l’azienda non sta spingendo troppo sul concetto di gaming legato ad un orologio da polso, invece ha come target di mercato gli utenti che desiderano un prodotto sufficientemente capace, dall’aspetto elegante ma a prezzo molto contenuto.
Partendo dall’aspetto esteriore di RedMagic Watch, possiamo dire che l’azienda ha fatto davvero un ottimo lavoro nella realizzazione di questo orologio.
Per contenere i costi è stato utilizzato per la cassa dell’alluminio satinato, un pannello di plastica dal lato del polso dove non è visibile e ha ricoperto il tutto con una protezione di vetro.
Molto bello il vetro che è stato angolato in prossimità della cornice che circonda il display, un tocco che ho davvero apprezzato.
Lo smartwatch è abbastanza grande e relativamente spesso con le sue dimensioni di 47,8 x 46,4 x 12,4 mm, tuttavia c’è da dire che esistono moltissimi orologi da polso tradizionali dalle dimensioni maggiori. Non è adatto a chi cerca un prodotto poco vistoso, tuttavia anche sul mio polso sottile non sembra esageratamente grande.
Il peso di soli 30g vi farà dimenticare di portarlo al polso, permettendovi di indossarlo per lunghi periodi continuativi. Grazie alla certificazione IP68 e alla resistenza all’ingresso di acqua fino a 5 ATM potrete tenere RedMagic Watch al polso anche durante i vostri allenamenti e sotto la doccia, mentre la lunga durata della batteria vi permetterà di sfruttarlo per il tracciamento del sonno.
Sul lato destro sono presenti due tasti fisici, anch’essi in alluminio, che vi permetteranno di navigare nell’interfaccia utente. Il pulsante più in basso è pensato per accedere rapidamente alla schermata dedicata agli allenamenti e non è riprogrammabile.
Lo smartwatch viene fornito con un cinturino in gomma abbastanza comodo, anche se nella colorazione Silver di RedMagic Watch è di colore bianco e più prono a sporcarsi. Fortunatamente l’orologio utilizza un attacco standard da 22mm, potrete quindi sostituire il cinturino con altri di vostro gradimento.
Il display rotondo di RedMagic Watch è un AMOLED da 1,39 pollici con risoluzione 454 x 454 pixel (326 ppi), sufficientemente risoluto per restituire tutto il dettaglio di cui si ha bisogno sui quadranti, nelle notifiche e nelle varie schermate del sistema operativo.
Lo schermo ha dei colori molto accesi e l’utilizzo della tecnologia AMOLED permette di poter sfruttare anche la funzionalità Always-on Display, per me imprescindibile su uno smartwatch il cui scopo principale è quello di fare da orologio.
La luminosità è sufficientemente alta per la visione all’aperto e abbastanza bassa da non essere fastidiosa la notte, tuttavia ho notato che il sensore di per la regolazione automatica è un po’ pigro a reagire ai cambiamenti di luce ambientale.
Per il resto trovo che qualitativamente RedMagic abbia fatto un ottimo lavoro non sacrificando quella che è oggettivamente una delle componenti più importanti di uno smartwatch.
Come dicevo in apertura, RedMagic non si è concentrata troppo sulla natura del marchio legata al mondo del gaming e con questo smartwatch ha pensato principalmente di offrire agli utenti meno esigenti e agli atleti amatoriali un prodotto valido a basso costo.
L’interfaccia del RedMagic Watch ricorda molto quella dei prodotti di altri competitor, OnePlus Watch e alcuni prodotti Huawei pre-HarmonyOS in primis, ma non si tratta di una cosa negativa. Le informazioni mostrate sono sempre chiare, ben leggibili e il sistema operativo è intuitivo e facile da utilizzare.
Sono presenti 16 diverse modalità di esercizio e, grazie al cardiofrequenzimentro a contatto con il polso, l’orologio è in grado di rilevare costantemente il vostro battito cardiaco. È presente anche una modalità di stima dell’ossigenazione del sangue SpO2.
L’orologio è in grado anche di analizzare le varie fasi del sonno e di fornirvi le informazioni sul meteo oltre a fungere da telecomando per la riproduzione dei contenuti multimediali dallo smartphone e per il controllo della fotocamera. Insomma, le funzioni sono poche ma buone, un buon punto di partenza su cui si potranno sviluppare i prodotti futuri.
Le uniche lamentele che ho riguardo a questo RedMagic Watch riguardano l’applicazione per il pairing chiamata RedMagic Sports. L’app in per sé è molto semplice e ben realizzata, tuttavia sembra che si dimentichi spesso e volentieri di sincronizzarsi con l’orologio via Bluetooth.
Nonostante le notifiche vengano sempre inviate allo smartwatch, infatti, sono alcuni dei dati come meteo e fitness che vengono rispettivamente inviati all’orologio e prelevati da esso solo e soltanto all’apertura dell’app. Uno dei problemi causati da questo comportamento è la sparizione delle informazioni meteo dall’orologio più spesso di quanto avrei voluto vedere.
La gestione delle notifiche non è comunque delle migliori. Mancano le icone personalizzate per moltissime app e i contenuti visualizzati sull’orologio molto spesso si limitano a nome dell’app e del contatto, al massimo un paio di parole se si tratta di notifiche generiche e non messaggi.
Non potendo interagire con queste ultime dall’orologio e mancando la sincronizzazione con lo smartwatch (cancellare le notifiche da telefono non le cancellerà dall’orologio e anche viceversa), RedMagic Watch risulta utile in queste situazioni come una qualsiasi smartband.
Il vero punto di forza di RedMagic Watch è l’autonomia. Grazie al processore a basso consumo Sony CXD5605 e ad una buona gestione dei consumi lato software, l’azienda è stata in grado di dichiarare ben 15 giorni di autonomia, che diventano 23 se si utilizza la modalità di risparmio energetico.
In modalità esercizio lo smartphone è in grado di durare comunque 50 ore, un valore che vi permetterà di stare lontani dai caricatori anche durante un intero weekend di allenamento intensivo!
Per la ricarica è necessario utilizzare la basetta inclusa nella confezione che purtroppo non ha un cavo USB sostituibile, attenzione quindi a non perderla o danneggiarla! La base di ricarica è tecnicamente magnetica, ma l’attrazione tra essa e l’orologio è così debole che potrebbe benissimo non esserlo e il risultato sarebbe il medesimo.
Lo smartwatch è difficilissimo da ricaricare a causa della difficoltà di allineamento dell’orologio con i pin di ricarica e dell’incredibile facilità con cui è possibile spostarlo dalla corretta posizione. Fortunatamente non dovrete farlo spesso, la batteria da 420mAh fa in questo caso un lavoro egregio!
RedMagic Watch non è il migliore della sua categoria, le funzioni sono limitate e il software ha ancora bisogno di un po’ di ottimizzazione. La mancanza della lingua italiana, ad esempio, per me non è un problema ma potrebbe esserlo per qualcuno degli utenti che stanno leggendo questa recensione.
Il design è tuttavia estremamente piacevole e la durata della batteria ottima. Nonostante alcuni compromessi a cui si deve andare incontro se si decide di acquistare il nuovo smartwatch di RedMagic, al prezzo a cui viene proposto di soli 99 euro sarebbe davvero un peccato farselo scappare!
A vincere quindi non è quindi la qualità dei materiali (niente acciaio, titanio o vetro zaffiro), il numero di funzioni (sufficiente ma che non stupisce) o la precisione dei dati rilevati (anche se confrontandoli con quelli di un Fossil Gen 5 li ho trovati abbastanza allineati) ma la pura e semplice convenienza.
RedMagic Watch è proposto ad un prezzo competitivo per quello che offre ed è sicuramente un buon dispositivo da consigliare a chi per la prima volta vuole approcciarsi al mondo degli smartwatch senza spendere una cifra eccessiva.