“Un ambiente dove potersi rilassare con i nostri gatti e gustare tutti i nostri prodotti fatti in casa”. Ma non solo: il Crazy Cat Café punta a sensibilizzare sull’adozione di gatti e sul corretto comportamento da avere dei piccoli felini. Si legge sul sito del locale, che si trova a Milano e che è nato da un’esperienza fatta a Osaka, Giappone. Perché ne stiamo parlando? Perché in queste ore il locale è “sotto attacco”, vittima di commenti cattivi e recensioni fasulle. Lo racconta la stessa proprietaria su Facebook e non c’è bisogno di aggiungere altro: “Ero indecisa se scrivere questo post, ma penso sia anche giusto chiedere aiuto quando se ne ha bisogno. Purtroppo stiamo subendo un attacco mediatico causato da un episodio avvenuto questo martedì 16 giugno. Uno streamer, di cui non faremo il nome per non alimentare la visibilità, è venuto nel nostro locale, in diretta twitch – si legge sul post – La popolarità di questo personaggio deriva dal fatto che entra nei locali o negozi e comportandosi in modo molesto, alla fine, si fa cacciare, il tutto condito dal supporto del suo pubblico in live, che lo incita in chat. Come da copione il suo comportamento sopra le righe ha infastidito diversi clienti ed esausti dalle iniziative dei suoi sostenitori (che hanno iniziato incessantemente a telefonare al locale, con scherzi, battute oscene e altro) abbiamo chiesto allo streamer di uscire, e cortesemente di non tornare. Pensavamo fosse tutto finito, invece da quel momento stiamo ricevendo una “shitstorm” su tutti i nostri social, ma la cosa peggiore sono le recensioni da 1 stella non veritiere che stanno intasando la nostra pagina google. Dopo mesi di lockdown, gestire nella terza settimana di apertura una situazione così spiacevole, ci sta mettendo a dura prova. Ancora increduli di quello che stiamo vivendo quello che vi chiediamo è di aiutarci a cancellare l’onda di odio che stiamo subendo scrivendo una recensione su Google sulla vostra esperienza da noi. Niente nomi, niente visibilità al personaggio, cancelliamo l’odio con l’amore e la verità. Colpire così una piccola realtà messa già in ginocchio (come tanti) dalla pandemia, non può essere considerato goliardico, ma crudele. Grazie per l’aiuto e la condivisione!“.