La Sovrana è finalmente riapparsa al Royal Ascot, la corsa di cavalli più famosa del mondo, alla quale non partecipava dal 2019 a causa della pandemia. Una rinuncia clamorosa, perché di tutto farebbe a meno, tranne che del suo concorso preferito
La Regina è tornata, the Queen is back. Tailleur e cappellino pastello sui toni del verde menta, spilla appartenuta alla madre e sorriso delle grandi occasioni (dettaglio non secondario): Elisabetta II è finalmente riapparsa al Royal Ascot, la corsa di cavalli più famosa del mondo, alla quale non partecipava dal 2019 a causa della pandemia. Una rinuncia clamorosa, perché di tutto farebbe a meno, tranne che del suo concorso preferito. Due mesi dopo la morte del Principe Filippo, ecco dunque la Sovrana tornare in pubblico per il suo primo evento “mondano” – quelli politici, tra cui l’incontro con Biden al castello di Windsor, ed istituzionali sono invece già stati numerosi – e inevitabilmente gli occhi del pubblico e quelli delle telecamere erano tutti puntati su di lei, benché il suo arrivo fosse tutt’altro che scontato.
Quattro dei suoi cavalli, Reach For The Moon, Tactical, Light Refrain e King’s Lynn, hanno gareggiato nel corso della giornata di sabato. Non tutti sanno che ad Ascott Elisabetta è di casa anche perché l’ippodromo è di sua proprietà, attraverso il Crown Estate, e che la Regina possiede una delle scuderie più importanti del Regno Unito: grazie alle vittorie conquistate dai suoi cavalli nei concorsi ippici, ha accumulato negli ultimi trent’anni un tesoretto di oltre otto milioni di euro. Per chiudere, un’altra curiosità su Ascot: tra le scommesse più importanti del concorso, c’è senza dubbio quella sul colore del cappello di Elisabetta II e proprio per evitare il rischio rumors, Angela Kelly, la stilista della regina, prepara almeno tre diversi look e all’ultimo minuto la Sovrana sceglie quale indossare. Solo così vengono evitate sgradevoli soffiate.