Attesa per il risultato della formazione del presidente Emmanuel Macron, La République en Marche, visto che non esistono precedenti con i quali fare confronti. Alle ultime regionali, nel 2015, il partito non esisteva ancora e in gran parte del territorio è presente con alleanze o desistenze.Alle urne sono chiamati 48 milioni di francesi ma le previsioni parlano già di un astensionismo record, superiore anche al 51% registrato al primo turno del 2015
È l’ultima prova per la maggioranza guidata dal presidente Emmanuel Macron in vista delle prossime Presidenziali in programma fra un anno. Oggi la Francia torna alle urne per le elezioni regionali e lo fa con l’estrema destra di Rassemblement National, la formazione guidata da Marine Le Pen, favorita nei sondaggi e che punta così a strappare ai Républicains della destra moderata e alla sinistra 6 regioni su 13.
Attesa per il risultato della formazione del presidente, La République en Marche, visto che non esistono precedenti con i quali fare confronti. Alle ultime regionali, nel 2015, il partito non esisteva ancora e in gran parte del territorio è presente con alleanze o desistenze. Lo scrutinio, rinviato di tre mesi a causa della pandemia, prevede un ballottaggio fra una settimana. Alle urne sono chiamati 48 milioni di francesi ma le previsioni parlano già di un astensionismo record, superiore anche al 51% registrato al primo turno del 2015.