Cuba sta attraversando l’ondata peggiore di contagi da inizio pandemia, con il picco raggiunto il 21 giugno di 1.561 nuovi casi e 11 nuovi decessi. Ma allo stesso tempo le autorità sanitarie dell’isola, tramite il quotidiano del Partito comunista, Granma, annunciano che il vaccino Abdala, sviluppato dal Centro di ingegneria genetica e biotecnologia (Cigb), ha una efficacia con tre dosi del 92,28%. Si tratta del secondo siero arrivato in Fase 3 a L’Avana dopo Soberana 02, che con due dosi ha raggiunto una efficacia del 62%. Ma a Cuba sono altri due gli antidoti anti-Covid in sperimentazione: Soberana 01 e Mambisa.
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha sottolineato che “in 13 mesi i ricercatori del Cigb hanno raggiunto un traguardo mondiale e lavorano per un successo ancora più importante”. Il giornale da parte sua ricorda che con il suo 92,28% di efficacia “Abdala supera ampiamente il requisito minimo posto dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che per i vaccini contro il Covid-19 è del 50%”. Díaz-Canel ha sottolineato inoltre che “nelle 48 ore trascorse da sabato a lunedì Cuba, Paese povero e piccolo, ha scosso il mondo” annunciando il successo della sperimentazione di ben due vaccini, il Soberana 02, che con due dosi ha raggiunto una efficacia del 62%, ed ora Abdala. Il capo dello Stato cubano aveva incontrato sabato i ricercatori dell’Istituto Finlay che gli avevano spiegato come le due dosi del vaccino Soberana 02, che ha terminato la fase di sperimentazione 3, saranno integrate da un rinforzo di una terza dose di Soberana Plus che dovrebbe collocarlo tra i vaccini più efficaci per il controllo del virus Sars-CoV-2. La direttrice generale del Cigb, Marta Ayala µvila, ha sottolineato che l’analisi finale degli studi di efficacia di Abdala condotti da un gruppo indipendente include non solo la risposta a un ceppo iniziale di Sars-CoV-2 (DG614G ), ma anche i mutanti Alpha, Beta e Gamma.
Quanto a Soberana02 l’ente nazionale BioCubaFarma che partecipa allo sviluppo del farmaco ha spiegato che il dato del 62% è il risultato della fase 3 di sperimentazione su 44.010 volontari divisi in tre gruppi per lo studio, due sperimentali e uno con controllo placebo. “È già conforme alle condizioni di un vaccino, ma il suo uso di emergenza sarà autorizzato solo dal Cecmed (Centro per il controllo statale dei medicinali, delle attrezzature e dei dispositivi medici)”, ha sottolineato Diaz-Canel su Twitter.
(nella foto l’istituto epidemiologico cubano Finlay che produce il Soberana 02)