Gli inquirenti ritengono che il bambino possa essersi allontanato autonomamente dopo essersi svegliato nella notte. La famiglia fa parte di una comunità che ormai da quarant'anni vive isolata nei boschi, a più di ottocento metri d'altitudine
I suoi genitori si sono svegliati e non lo hanno più trovato nel letto. È successo a Campanara, una frazione di Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze, dove un bambino di 21 mesi, Nicola Tanturli, è scomparso nella notte tra lunedì e martedì, destando la preoccupazione dei familiari. Secondo le prime ricostruzione degli inquirenti – basata sui rilievi e sulle dichiarazioni rese dai genitori – il piccolo, messo a dormire ieri sera, stamattina non era più nel suo lettino. Inoltre ritengono che il bambino possa essersi allontanato autonomamente. Nicola, infatti, è già abituato ad una certa autonomia nei pressi dell’abitazione e nelle immediate vicinanze. L’ipotesi ritenuta al momento più probabile è che durante la notte, dopo essersi svegliato sia uscito di casa. Potrebbe aver camminato a lungo non riuscendo più a trovare la strada di ritorno.
“Stamani ci siamo svegliati e non lo abbiamo trovato nel letto”, dicono i genitori, riferendo alle forze dell’ordine di aver messo a dormire il bambino come tutte le sere ma di non averlo ritrovato al mattino dopo. La famiglia – madre, padre e fratellino di 4 anni – vive in un casolare in una zona impervia, raggiungibile solo da una mulattiera. Fa parte di una comunità che ormai da quarant’anni vive isolata nei boschi e si dedica all’agricoltura biologica, a più di ottocento metri d’altitudine in un luogo raggiungibile solamente da una strada sterrata e con poca copertura internet. I genitori hanno immediatamente denunciato il fatto, e la prefettura ha attivato il piano di ricerca delle persone disperse.
Le ricerche si sono attivate immediatamente e hanno coinvolto oltre ai carabinieri del comando provinciale di Firenze, anche i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile, il soccorso alpino e speleologico toscano e varie squadre di tecnici trasportate sul posto tramite l’elisoccorso. “Ci sono 200 persone che cercano questo bambino, lo cerchiamo coi droni, con i cani, con i cani molecolari” dice il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Moschetti.
Sperando di agevolare il ritrovamento del piccolo, la prefettura di Firenze ha diffuso alla stampa la foto e i dati del bimbo, nato a Borgo San Lorenzo il 28 settembre 2019. Sul posto anche la Guardia di finanza accompagnata da cani in grado di tracciare l’odore attraverso dei vestiti forniti dai genitori. Un elicottero della Marina dotato di termosensori è impiegato nella zona nella speranza di trovare una traccia termica nel bosco del Mugello con l’aiuto del buio. Oltre all’area boschiva, spiega il sindaco, le ricerche si sono concentrate anche in un laghetto artificiale, con l’impiego sommozzatori, finora senza risultati.