“Per me è una tematica molto calda perché io faccio parte della community LGBTQ+. Ho un doppio pensiero. Io non sono credente quindi non soffro delle parole che vengono spese dalla chiesa nei confronti della mia community però mi domando se i credenti che fanno parte della mia community possano soffrire per questo attacco, mi dispiaccio molto per questo dolore gratuito“, così Michele Bravi sul dibattito tra Vaticano e governo, con l’intervento del premier Draghi, in merito alla discussione del Ddl Zan. “Dall’altra parte penso che il mio è uno stato laico – ha continuato il cantante ospite di Claudia Rossi e Andrea Conti nel talk Programma – io ho già difficoltà a poter raccontare con totale libertà chi sono e con totale libertà la vita che voglio vivere e lotto per chiedere i diritti nel mio stato. Pensare che un altro stato possa interferire con le lotte che la mia community fa per i propri diritti mi fa veramente soffrire”. E qualche parola anche per commentare le affermazioni di Mario Draghi: “Sono molto orgoglioso della sua presa di posizione così netta”.
Bravi ha parlato anche della gioia di poter tornare finalmente in tour, non solo per sé ma anche per i lavoratori dello spettacolo rimasti a lungo fermi causa pandemia. È appena uscito il singolo Falene con Sophie and the Giants. Non solo: il cantautore conduce un podcast dal titolo “La voce dei pesci” e ha annunciato che l’ospite della quarta puntata sarà Stefano Bollani.