Calcio

Svolta nel calcio, l’Uefa abolisce la regola del gol in trasferta che vale doppio: cosa cambia

Il cambiamento riguarderà tutte le competizioni per club a partire dalle qualificazioni per i tornei della stagione 2021/22. Due squadre che segnano lo stesso numero di gol nelle due sfide si giocheranno il passaggio del turno ai tempi supplementari e poi ai rigori: cade la norma che resisteva dal 1965

Il gol in trasferta non vale più doppio. La regola che resisteva dal 1965 e che ormai era entrata nel gergo del pallone non esiste più: la svolta è stata ufficializzata oggi dall’Uefa e riguarderà tutte le competizioni per club a partire dalle qualificazioni per i tornei della stagione 2021/22. La regola del gol in trasferta è stata infatti ritenuta superata dai dirigenti della confederazione continentale.

Come funzionava
La regola dei gol in trasferta è stata applicata per determinare il vincitore di una sfida andata e ritorno a eliminazione diretta, nei casi in cui le due squadre avessero segnato lo stesso numero di gol complessivamente nelle due partite. In tali casi, la squadra che aveva segnato il maggior numero di gol fuori casa veniva considerata la vincitrice e si qualificava al turno successivo della competizione. Solo nel caso in cui le due squadre avevano segnato lo stesso numero di gol in casa e in trasferta al termine dei tempi regolamentari, si giocavano i tempi supplementari, seguiti eventualmente dai calci di rigore.

Cosa cambia
Con la decisione di eliminare questa regola, due squadre che segnano lo stesso numero di gol nelle due sfide si giocheranno il passaggio del turno ai tempi supplementari e poi ai rigori, senza calcoli sulle reti segnate in trasferta. Poiché i gol in trasferta non avranno più un peso aggiuntivo per decidere un pareggio, verranno rimossi anche dai criteri utilizzati per determinare la classifica quando due o più squadre sono a parità di punti nella fase a gironi. Non verranno invece rimossi dai criteri aggiuntivi applicati a tutte le partite del girone se le squadre rimangono con gli stessi punti (maggiore numero di gol in trasferta segnati in tutte le partite del girone), al fine di mantenere un numero massimo di criteri sportivi.

I numeri
Le statistiche dalla metà degli anni ’70 ad oggi mostrano una chiara tendenza alla continua riduzione del divario tra il numero di vittorie in casa e fuori (dal 61%/19% al 47%/30%) e il numero medio di gol a partita segnati in casa e in trasferta (da 2.02/0.95 a 1.58/1.15) nelle competizioni maschili, mentre dal 2009/10 la media gol a partita è rimasta molto stabile nella Champions League femminile. Dati sottolineati dall’Uefa per spiegare quali sono gli elementi che hanno influenzato la scelta e cancellato l’idea del vantaggio di giocare in casa e in trasferta.