Attualità

Vecchioni: “Se qualcosa della musica deve passare alla storia allora sarà Guccini non Fedez”

di Agenzia Vista Alexander Jakhnagiev

Oggi nessuno riesce ad accettare le critiche. Per me nella comunicazione musicale di oggi c’è del bello e del brutto, c’è molta roba inutile e cioè ripetitiva. Cioè quando la canzone indie, pop e rap dice continuamente le stesse cose”. Sono le parole di Roberto Vecchioni dal palco del Passaggi Festival di Fano. Il cantautore dice però che gli piace moltissimo “chi inventa”. E fa il paragone tra le due generazioni musicali, la sua e quella attuale: “La nostra generazione è una generazione di sentimento, di emozione pura. Non possiamo sentire dei giochi verbali”. Invece “la comunicazione” per i ragazzi “è fatta proprio di questo”, a loro le emozioni “arrivano con quei giochi verbali” e “non possiamo dargli torto. Giusto quindi prendere nuove strade. Ma, specifica, “se posso essere sincero, se qualcosa deve passare alla storia è Guccini e non Fedez”. Però, conclude, “questo non significa che uno non possa essere professionista”.

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