Forma, protagonisti, sostanza. Interspac, il progetto di azionariato popolare per aiutare e sostenere l’Inter, ora ha contorni più precisi: ci sono i nomi dei nuovi soci che vanno ad affiancarsi al cda composto dai primi 16 promotori dell’iniziativa ed è stato lanciato il questionario (scarica qui e partecipa) per “pesare” il gradimento tra i tifosi e capire su che tipo di capitale si potrà contare. Innanzitutto i nomi dei nuovi soci. Si tratta di personaggi che rappresentano il mondo Inter a tutto tondo: ex calciatori, big dello spettacolo, giornalisti, cantautori importanti. La novità è nel numero: non sono 30, bensì 40.
Da Bergomi a Vecchioni, da Ligabue a Salvatores: i nuovi soci
Ecco l’elenco completo: Beppe Bergomi, Enrico Bertolino, Andrea Bocelli, Stefano Boeri, Paolo Bonolis, Alessandro Cattelan, Claudio Cecchetto, Valerio De Molli, Gianfelice Facchetti, Fabio Fognini, Massimo Galli, Peter Gomez, Tommaso Labate, Giancarlo Leone, Gad Lerner, Luciano Ligabue, Maurizio Mannoni, Enrico Mentana, Pietro Modiano, Michele Mozzati (Michele), Mario Nava, Roberto Nicastro, Enrico Pazzali, Max Pezzali, Mariangela Pira, Antonio Polito, Giacomo Poretti (Giacomo), Gianni Riotta, Enrico Ruggeri, Gabriele Salvatores, Sergio Scalpelli, Pietro Senaldi, Michele Serra, Beppe Severgnini, Giovanni Storti (Giovanni), Marco Tarquinio, Flavio Valeri, Roberto Vecchioni, Antonio Versace, Luigi Vignali (Gino). Alcuni di loro hanno accompagnato l’adesione con un breve video promozionale.
Cottarelli: “Oggi si apre una fase molto importante”
Tutti questi nomi come detto vanno ad affiancarsi ai primi 16 sottoscrittori, che compongono l’attuale consiglio di amministrazione di Interspac, presieduto da Carlo Cottarelli. “Si apre oggi una fase molto importante dell’iniziativa che stiamo promuovendo” ha detto l’economista, che al suo fianco ha due vicepresidenti (Roberto Zaccaria e Gianfranco Dentella) e 13 consiglieri. Che sono: Alberto Bellora, Francesco Guido Bonetti, Danilo Oreste Broggi, Gianluigi Altobrando, Paolo Ceretti, Riccardo Ardigò, Alessandro De Nicola, Emanuela Banfi, Dario Frigerio, Pierfrancesco Barletta, Davide Mereghetti, Marco Bartolomei e Marco Rognoni.
Il questionario per ‘pesare’ l’indice di gradimento dei tifosi
“I tifosi delle squadre di calcio potranno esprimere il proprio interesse a partecipare in una iniziativa di azionariato popolare per diventare proprietari del loro club, qualora ce ne fosse la possibilità” ha continuato Cottarelli, che poi ha spiegato i particolari del sondaggio in questione. “Vogliamo misurare quanto interesse ci sia per la nostra iniziativa – ha detto – Abbiamo incaricato IQUII e la sua Sport Intelligence Unit di condurre uno studio approfondito in proposito, tramite cui anche i tifosi interisti potranno far conoscere la propria opinione, in via informale”.
“Se, come pensiamo, ci sarà sufficiente interesse da tutte le parti coinvolte, inclusa la proprietà – già informata dell’iniziativa – dopo aver definito i dettagli tecnici dell’operazione – ha spiegato l’economista – richiederemo le necessarie autorizzazioni da tutti gli organi competenti per poi iniziare la raccolta di risorse dai tifosi e da altri. Questo richiederà diversi mesi, anche se l’esatta tempistica dipenderà dai dettagli tecnici dell’operazione”. E ancora: “Il nostro unico scopo è sostenere la squadra che amiamo, ma pensiamo che il nostro modello di azionariato popolare sia valido anche per altre società di calcio italiane – ha concluso Cottarelli – Per discuterlo in una visione strutturale, di lungo termine, il 24 settembre organizzeremo a Milano un incontro pubblico invitando, oltre che i soci di Interspac, personalità del mondo del calcio italiano e internazionale. A questo punto, si parte! Forza Inter! E speriamo che altre tifoserie italiane vogliano imitarci”.