Igor Gryazin, direttore del parco nazionale, ha affermato che il ragazzo di 16 anni avrebbe preso "una scorciatoia" durante una passeggiata e questa "lo ha esposto a ulteriori pericoli"
Un orso bruno ha sbranato un ragazzo di 16 anni e poi è stato a sua volta colpito al collo con un temperino da un turista. I fatti sono avvenuti all‘Ergaki National Park sui monti Saiani, in Russia: secondo quanto ricostruito, il 16enne lavorava nel parco come guida turistica ed era lì con un gruppo vacanze quando ad un certo punto si sono perse le sue tracce.
Così, due turisti che erano con lui hanno lasciato il campo base dove si erano accampati con le tende per cercarlo: è stato a questo punto che hanno ritrovato l’orso sdraiato sui resti dell’adolescente che aveva appena sbranato. Quando si è accorto della loro presenza, il grande orso bruno si è avventato anche su di loro: uno dei due uomini è riuscito a fuggire e raggiungere il campo base per dare l’allarme, mentre l’altro pugnalava più volte l’animale al collo con un temperino per poi gettarsi a terra fingendosi morto.
Quando il personale del parco nazionale russo è arrivato sul posto, l’orso, ferito, si era già allontanato nel bosco. Dopo ore di ricerche, i rangers sono riusciti ad individuarlo ed abbatterlo mentre cercava di attaccare anche loro. Igor Gryazin, direttore del parco nazionale, ha affermato che il ragazzo di 16 anni avrebbe preso “una scorciatoia” durante una passeggiata e questa “lo ha esposto a ulteriori pericoli”.