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Cacciari a La7: “Quella di Grillo è una commedia per rassicurare i duri e puri del M5s. Si accorderanno lunedì e Conte sarà nuovo leader”

Scontro Grillo-Conte? Penso che sia un po’ un gioco. Credo che nessuno dei due sia pazzo e che entrambi comprendano benissimo che continuando così si suicidano. Si metteranno d’accordo lunedì e Conte sarà il leader del M5s”. È la ‘profezia’ del filosofo Massimo Cacciari che, nel corso di “Otto e mezzo” (La7), sottolinea: “Grillo si è comportato in questo modo perché vuole rassicurare i militanti duri e puri, dicendo che c’è ancora lui e che non è cambiato nulla nel Movimento. Ma quante volte abbiamo visto i partiti che fanno questi fescennini qui? Cambiano ma dicono che non è cambiato niente. Abbiamo visto tante volte questa commedia”.

E aggiunge: “Se Grillo se andasse via in questo momento, per il M5s sarebbe la fine. Ma se l’operazione Conte fallisce, i 5 Stelle spariscono per sempre. Sul medio periodo possono fare a meno di Grillo, ma sicuramente non possono evitare di riciclarsi sulla linea che Conte ha indicato. Con Grillo cosa fanno? Tornano ai ‘vaffanculo’? Dove vanno? Il destino dei 5 Stelle è segnato: o crepano o vanno nella direzione indicata da Conte, e cioè in quella del tentativo di un’intesa col Pd”.

Cacciari conclude: “Se questa intesa non avviene, sono morti i 5 Stelle e il Pd, perché di sicuro il centrodestra si presenterà compatto alle elezioni e già ora ha il 50% garantito, quindi stravincerà. È bene, allora, che i due ragionino se non vogliono crepare. Con simili giochetti questi sciagurati continuano a perdere voti. E non mi riferisco solo ai grillini, di cui me ne potrebbe fregare completamente, ma ai 5 Stelle e al Pd insieme, perché quando arriveremo alle elezioni politiche, e speriamo che il covid ci dia una mano a ritardarle ulteriormente, i due straperderanno. Se lo vogliono ficcare nella testa o no?”.