L’Italia soffre, molto più di quanto aspettato, ma porta a casa la pratica. La qualificazione ai quarti di Euro 2020 arriva nell’extra-time della gara di Wembley con l’Austria grazie a due giocatori subentrati: Federico Chiesa, che al 95′ scarica in rete un bolide di sinistro su assist di Leonardo Spinazzola (migliore in campo per gli azzurri), e Matteo Pessina, che raddoppia dieci minuti dopo approfittando di una mischia in area. Non serve agli austriaci la rete del 2-1 di Sasa Kalajdzic, anche se la nazionale di Franco Foda ha messo in seria difficoltà la nostra, soprattutto nel secondo tempo.
La prima frazione, infatti, era stata di marca italiana, con numerose palle gol create dagli uomini di Mancini: la più importante l’incrocio dei pali colpito da Ciro Immobile con una magnifica conclusione a effetto al 32′. Dal 45′ in poi la musica cambia: gli azzurri iniziano ad avvertire la stanchezza, la costanza dell’Austria viene fuori. L’Italia trema con la punizione dal limite di David Alaba al 60′ (la palla sorvola di pochissimo la traversa) e soprattutto al 67′, quando su una torre ancora di Alaba Marko Arnautovic appoggia di testa alle spalle di Donnarumma. La doccia fredda, però, dura solo pochi secondi, perché dopo un lungo confronto col Var l’arbitro Taylor annulla per fuorigioco.
Scampato il pericolo, l’Italia torna a costruire gioco e termina i 90 minuti all’attacco, sprecando un’ottima occasione con Mimmo Berardi che prova (fallendo) a colpire in rovesciata un bel cross di Spinazzola. Ma è nei supplementari che i cambi di Mancini (prima Locatelli e Pessina per Verratti e Barella, poi Chiesa e Belotti per Berardi e Immobile) fanno sentire il loro effetto: il vantaggio di Chiesa cambia del tutto l’inerzia della gara, spianando la strada a varie occasioni che culminano col raddoppio di Pessina (a segno per il secondo match di fila). Qualche brivido alla fine del secondo tempo supplementare dopo il 2-1 di Kalajdzic (anche lui subentrato per l’Austria), ma alla fine è solo gioia. L’Italia è nelle prime otto d’Europa e venerdì 2 luglio affronterà, a Monaco di Baviera, la vincente di Belgio-Portogallo. Sperando di arrivare in semifinale, e magari senza soffrire così tanto.
LA CRONACA
121′ – FISCHIO FINALE! La Nazionale si qualifica ai quarti di Euro 202o con una vittoria sofferta contro l’Austria. Succede tutto nei supplementari: ai gol di Chiesa e Pessina risponde Kalajdzic
120′ – Un minuto di recupero
119′ – Contropiede Italia: Belotti lancia Chiesa che supera Bachmann in uscita con un pallonetto, ma la difesa austriaca recupera
113′ – ACCORCIA L’AUSTRIA, 2-1. Gol di Kalajdzic, un altro subentrato, che trova la deviazione vincente sul primo palo sul cross di Schaub
110′ – Austria a un passo dal 2-1 con Sabitzer che spara alto a due metri dalla porta
107′ – Quinto e ultimo cambio per l’Italia: entra Bryan Cristante, fuori Lorenzo Insigne. Un centrocampista per una punta, Mancini si copre in vista del finale
106′ – Donnarumma salva su una pericolosa conclusione di Schaub
106′ – Inizia il secondo tempo supplementare
105′ – Fine del primo tempo supplementare
104′ – RADDOPPIA L’ITALIA! Di nuovo un gol di Matteo Pessina, anche lui subentrato, che approfitta di una situazione confusionaria in area austriaca, con Belotti a difendere palla spalle alla porta
103′ – Sulla punizione dalla trequarti Insigne pennella una traiettoria che Bachmann raggiunge subito sotto la traversa
102′ – Contropiede dell’Italia, 3 contro 2: Belotti messo giù, calcio di punizione e cartellino giallo per Hinteregger
95′ – GOL DELL’ITALIA! Un altro assist di Spinazzola, Chiesa la mette giù, evita un difensore e scarica in porta un bolide di sinistro. 1-0!
93′ – Conclusione di destro da posizione ravvicinata di Federico Chiesa, Bachmann blocca a terra
91′ – Iniziato il primo tempo supplementare
90′ – Fine secondo tempo, si va ai supplementari. Assedio finale dell’Italia: una punizione insidiosa di Insigne è respinta di testa dalla difesa austriaca. Ma il punteggio resta inchiodato sullo 0-0. Gli azzurri hanno sofferto moltissimo nella ripresa, rischiando di subire lo 0-1 da Alaba su punizione e da Arnautovic su azione (gol annullato al 67′ per fuorigioco di pochi centimetri). Berardi si mangia una palla gol con un velleitario tentativo di rovesciata
84′ – Altro doppio cambio azzurro, stavolta in attacco: dentro Chiesa e Belotti per Berardi e Immobile
83′ – Ennesimo cross di Spinazzola, Berardi lasciato solo ha il tempo per coordinarsi e prova la giocata in rovesciata, ma manca il pallone. Occasione sprecata per gli azzurri
80′ – Laimer mette in mezzo una palla pericolosissima, spazza via Bonucci
78′ – Fermato in fuorigioco Insigne lanciato in profondità da Locatelli
69′ – Conclusione di Locatelli che si gira al limite dell’area e calcia a giro, di poco fuori sulla destra
68′ – Doppio cambio deciso da Mancini a centrocampo: in campo Manuel Locatelli e Matteo Pessina per Marco Verratti e Niccolò Barella
67′ – GOL DELL’AUSTRIA ANNULLATO PER FUORIGIOCO. Torre di Alaba per Arnautovic che appoggia in rete di testa, ma ha una gamba oltre il difensore: il Var annulla dopo un lungo confronto
61′ – Conclusione pericolosa di Sabitzer deviata da Bonucci, esce a pochi centimetri dal palo sinistro. Sul corner seguente la palla arriva ad Arnautovic, che conclude: blocca Donnarumma
55′ – Insigne lanciato da solo in profondità prova a servire Berardi, ma sempre Alaba recupera la posizione e manda in angolo. Sul corner Bonucci colpisce di testa ma il pallone è alto
50′ – Occasione Austria. Una punizione di Alaba da posizione pericolosissima passa pochi centimetri al di sopra della traversa
48′ – Su una leggerezza di Bonucci a centrocampo, Marko Arnautovic recupera palla e ubriaca la difesa azzurra con vari dribbling in serie, poi conclude sbilenco
47′ – Berardi da destra mette in mezzo un pallone insidioso rasoterra, respinto dalla difesa austriaca a un metro dalla porta
46′ – Iniziato il secondo tempo, con gli stessi schieramenti del primo
Intervallo – Prima frazione divertente, con l’Italia più proiettata in avanti a creare varie palle gol e l’Austria che ha provato a ripartire in contropiede. L’occasione migliore per gli azzurri è la conclusione di Immobile che dalla trequarti si abbassa e si stampa sull’incrocio dei pali. Molto attivo Spinazzola sulla fascia sinistra
45′ – Fine primo tempo
42′ – Spinazzola si gira e conclude con il destro, Bachmann la vede all’ultimo e riesce a deviare in angolo. Sul corner seguente la tocca Di Lorenzo di testa, ma non riesce a indirizzare in porta
32′ – Conclusione dalla trequarti di Immobile con il destro: la traiettoria si abbassa e colpisce in pieno l’incrocio dei pali
27′ – Partita vivace, l’Italia tiene alto il ritmo e crea il maggior numero di pericoli. L’Austria cerca di far male in contropiede
17′ – Prima palla gol per l’Austria: Sabitzer verticalizza per Arnautovic che calcia alto
16′ – Spinazzola al centro per Barella che conclude rasoterra, il portiere austriaco respinge con il piede
13′ – Insigne conclude dalla sinistra, blocca Bachmann
10′ – Sinistro di Spinazzola che recupera palla e calcia verso la porta, fuori di poco
6′ – Maggior possesso palla dell’Italia in avvio, con un fitto palleggio a centrocampo. L’Austria prova a ripartire, entrambe le squadre cercano di fare la partita
1′ – Fischio d’inizio dell’arbitro Anthony Taylor
Si parte! – Squadre in campo e inni nazionali. Sugli spalti dello stadio londinese 22.500 spettatori, un quarto dei 90mila posti a disposizione, circa 2mila dei quali italiani
Formazioni ufficiali
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Jorginho, Barella, Verratti; Insigne, Immobile, Berardi. A disp.: Bastoni, Belotti, Bernardeschi, Chiesa, Cristante, Emerson, Locatelli, Meret, Pessina, Raspadori, Sirigu, Toloi. All. Roberto Mancini.
AUSTRIA (4-2-3-1): Bachmann, Lainer, Dragovic, Hinteregger, Alaba; Schlager, Grillitsch; Laimer, Sabitzer, Baumgartner; Arnautovic. A disp. Baumgartlinger, Gregoritsch, Ilsanker, Kalajdzic, Lienhart, Pervan, Posch, Schaub, Schopf, Trimmel, Ulmer. All. Franco Foda.
Arbitro: Anthony Taylor (Inghilterra)
Pre-partita
L’ultimo confronto tra le due nazionali risale all’agosto 2008, in amichevole a Nizza, e finì 2-2. “È la prima partita in cui non si possono fare errori, quindi dovremo fare una grande partita. Nelle altre partite si poteva sbagliare, in questa no. Devi vincere per forza, non si può fare altro”, ha dichiarato alla vigilia il ct Mancini. “L’Austria è una squadra aggressiva, veloce e di qualità. Dovremo fare una grande partita. Loro hanno giocatori validi tecnicamente e fisicamente, non è semplice giocarci contro. Dovremo essere pronti, perché pressano bene”, ha spiegato. L’Italia si presenta al primo turno a eliminazione diretta con uno score di tre partite vinte su tre, sette reti segnate e nessuna subita. La vittoria con il Galles di domenica scorsa è stato il trentesimo risultato utile consecutivo della selezione di Mancini, che ha eguagliato in record di quella di Vittorio Pozzo tra il 1935 e il 1939.