Dica la verità: non si sente come un panda a rischio estinzione?
In che senso?
In una tv in cui tutti urlano, arriva lei che non sgomita e non sbraita per imporsi.
(ride) Io più che guardare ciò che fanno gli altri, cerco di sentirmi bene nei miei panni e nel mio ruolo. E poi le dirò: in un’estate particolare, in un momento storico in cui la gente ha bisogno di toni un po’ diversi, non pecco di hybris se penso di essere al momento giusto nel posto giusto.
La carriera di Roberta Capua è quasi un caso di studio: una partenza da miss, una lunga gavetta, le sveglie all’alba per la tv del mattino, le prime serate, gli intrecci professionali con grandi della tv, da Luciano Rispoli a Maurizio Costanzo, che la volle a Buona Domenica. Quando aveva scollinato e la strada era spianata, scelse di mettere tutto in pausa per dedicarsi alla sua vita privata, prima il matrimonio poi un figlio. Quasi quattordici anni dopo e una seconda gavetta cominciata con la vittoria a Celebrity MasterChef, 2017, eccola rimettersi in gioco e rientrare in tv con Estate in diretta, spin off estivo di Vita in diretta, al via da lunedì 28 giugno dalle 15.45, che condurrà al fianco del giornalista di RaiNews Gianluca Semprini.
Come sarà questa Estate in diretta?
Il direttore Coletta l’ha definita una long version: avere più tempo a disposizione, ci darà l’opportunità di parlare di tante cose, di raccontare l’Italia che riparte, la rinascita che arriva dopo un anno e mezzo complesso. Il tutto con la possibilità di variare con tanti linguaggi e approcci differenti.
Di Semprini che idea si è fatta?
Non lo conoscevo, se non professionalmente visto che lo seguivo già ai tempi di Sky. Siamo complementari: lui è un giornalista impeccabile e un grande professionista, dunque ha tutti gli strumenti per raccontare al meglio la cronaca. Io credo di avere il tono giusto per la parte più leggera, l’attualità legata al costume e al gossip.
Dunque avrete spazi separati?
No, l’idea è quella di lavorare in coppia e di fare assieme entrambi gli spazi. Non essendo giornalista, fornirò il mio punto di vista, quello della persona comune. Ma penso che il mio bagaglio professionale potrà essermi utile a gestire qualsiasi situazione.
In passato quali sono stati i momenti più complicati che ha affrontato in diretta?
Quando facevo UnoMattina con Luca Giurato scoppiò la Guerra del Golfo: eravamo i primi a dare le notizie, dunque facevamo le notti in bianco guardando la Cnn. Mi ritrovai a commentare e a seguire tutto perché non c’erano spazi separati. Pochi giorni prima dell’esordio a I fatti vostri ci fu invece l’attentato alle Torri Gemelle: vivere momenti epocali che sconvolgono l’opinione pubblica e doverli raccontare in tv, è difficile. È complesso mantenere il distacco.
A questo secondo debutto come si è preparata?
Studiando, leggendo tutto, cercando di essere informata: essere nel mondo, sapere ciò che accade, è fondamentale. È una cosa che già faccio nella vita, essendo una lettrice onnivora di libri e giornali, ma ora ancora di più: se in riunione mettono sul piatto un argomento, devo sapere di cosa parlano.
Da un punto di vista emotivo, come se lo immagina il debutto?
Faccio appello alla forza interiore al mestiere. Sono emozionata come agli esordi ma oggi sono più matura e so gestire quest’emozione: se anche sbaglierò o ci sarà contrattempo, non sarà un dramma. Oggi sono meno esigente nei miei confronti rispetto a un tempo, non m’interessa essere una maestrina e penso che nemmeno al pubblico piacciano le perfettine.
Di lei si dice sempre che porta in tv garbo ed eleganza: è un’etichetta che le piace o le fa venire l’orticaria?
Sono parte di una cifra che ha un suo perché, è un qualcosa di un po’ diverso dal linguaggio che domina nella tv di oggi. Ma non per questo mi sento migliore di altri. Non mi piace invece quando mi definiscono algida e distaccata: non mi sento tale, anche se la telecamera è un filtro che a distanza di tanti anni ancora mi condiziona. Ma è un limite che sto cercando di superare.
Cos’è che la condiziona?
Il senso di responsabilità e il rispetto per i telespettatori. Questo è un retaggio della scuola di Rispoli: Luciano m’insegnò ad avere una certa delicatezza, che però non va confusa con l’avere dei modi affettati. Quando entri a casa delle persone, diceva, non metti i piedi sul tavolo. In questo credo molto.
Tutto l’opposto della tv di oggi.
In realtà mi pare di scorgere una lenta inversione di tendenza, non mi sento il panda in via d’estinzione di cui parlava lei prima. Si possono avere toni pacati anche facendo tv d’evasione.
Che effetto le ha fatto rientrare in via Teulada da padrona di casa di un nuovo programma?
Confesso di avere provato una grande emozione. Anche perché ho ritrovato tecnici e maestranze con cui ho lavorato in passato: mi hanno accolto con un affetto che non mi ha fatto sentire spaesata. E devo dire che non mi immaginavo nemmeno una reazione così bella sui social: a parte qualche commento del tipo «largo ai giovani», ho sentito un abbraccio inaspettato.
In questi anni lei è stata ospite in molti programmi: dica la verità, le è mai capitato di pensare «io avrei condotto meglio» di lui/lei?
Quello no, sono sincera, ma ammetto che qualche volta ho pensato “che ci faccio qui?”. E tornavo a casa frustrata pensando: “Sarà difficile rimettersi in pista, forse non è più il mio mondo”.
Lei fece una scelta controcorrente, lasciando la tv quando nacque suo figlio.
Ma in cuor mio l’ho sempre pensato che un giorno avrei avuto un’altra occasione importante. Non volevo buttare al vento uno know-how accumulato in tanti anni di carriera.
È vero che Stefano Coletta, il direttore di Rai1, la corteggiò già diversi anni fa?
Ebbi un incontro con lui quando era a Rai3 ma forse non aveva trovato il modo di incasellarmi e non ci siamo più visti. Mi ha richiamato qualche mese fa dicendomi: “Ho un progetto per te”. Mi ha tenuto sulle spine per due giorni, il tempo di organizzare un appuntamento a Viale Mazzini, e quando sono arrivata mi ha detto: “Ti ho sempre avuta in mente in questi anni, mi sei sempre piaciuta”. E mi ha proposto Estate in diretta.
La sua risposta?
Quando ha svelato l’arcano, non ho detto subito sì: ero convinta del programma, che sento nelle mie corde, ma impattando nel mio ménage familiare, per rispetto nei confronti di mio marito mi sono presa qualche ora di tempo per confrontarmi con lui. Ma già sapevo che mi avrebbe appoggiata e che avrei detto di sì.
Senza la vittoria a Celebrity MasterChef, oggi sarebbe arriva dov’è?
Chi può dirlo. Quello che so è che se ho sempre cercato di conciliare lavoro e famiglia ma per molto tempo non sono arrivare le occasioni giuste. Quello fu il punto di svolta: ha riacceso l’interesse su di me, sono cominciate ad arrivare nuove proposte: oggi sono di nuovo a Rai1 con un titolo importante, ma nel frattempo ho ricarburato, ho capito come funziona la tv di oggi. È come se avessi fatto una seconda gavetta.
Nel periodo in cui non squillava il telefono, le è mancato il video?
No, perché in quel momento avevo altre priorità, mio figlio e la mia famiglia. L’ultima produzione importante è stata Buona Domenica: quando ho lasciato la tv sapevo che, se avessi deciso di tornare, avrei dovuto fare dieci passi indietro. E così è stato. La consapevolezza è stata fondamentale. Così come l’affetto del pubblico: le nuove generazioni, compresa quella di mio figlio, non mi conoscono, ma devo aver seminato bene perché ho lasciato un buon ricordo di me.
Non è facile arrivare quanto restare nel tempo. Nel suo caso, come c’è riuscita?
Fortuna, proposte giuste al momento giusto, carattere. E soprattutto mi ha aiutato non aver mai puntato sul corpo e sull’estetica: so che sembra un controsenso, ma pur avendo vinto Miss Italia, non ho mai richiamato quel tipo di interesse neppure quando avevo 25 anni e il fisico mi avrebbe aiutato. Ho capito presto che farsi etichettare in un certo ruolo non sarebbe servito a nulla: c’è sempre una più giovane, più fresca, più scafata pronta a prendere il tuo posto. Lo stesso vale per gli uomini.
Quanti reality le hanno proposto in questi anni?
Solo una volta, l’Isola dei famosi, ma tanto tempo fa. Ho rifiutato perché non è nelle mie corde.
A Estate in diretta ci sarà l’atteso faccia a faccia tv con sua cugina, la virologa Ilaria Capua?
Sarebbe bello e stiamo provando a capire se è fattibile o meno: se verrà in Italia, ci proveremo. Via Skype non renderebbe.
Ultima domanda: torna per restare in tv?
Torno per giocarmi bene un’opportunità importante. Poi vedremo cos’accadrà.