La storia che potrebbe essere un buono spot pubblicitario è stata raccontata in una nota dall'assessore del Lazio, Alessio D'Amato: “Faccio i miei più sinceri auguri e ringrazio moltissimo Floriana Mancini che nel giorno del suo matrimonio, dopo aver ricevuto la telefonata della Asl di Frosinone per anticipare il vaccino, ha deciso di andare per la somministrazione
Ormai il più era stato fatto ovvero dire sì e sposarsi. E così una sposa – chiamata dall’Asl per anticipare la seconda dose di vaccino – ha deciso di assentarsi dal pranzo di matrimonio per farla. La storia che potrebbe essere un buono spot pubblicitario è stata raccontata in una nota dall’assessore del Lazio, Alessio D’Amato:“Faccio i miei più sinceri auguri e ringrazio moltissimo Floriana Mancini che nel giorno del suo matrimonio, dopo aver ricevuto la telefonata della Asl di Frosinone per anticipare il vaccino, ha deciso di andare per la somministrazione. Insieme al marito Ivan Marotta si è recata all’hub Stellantis di Piedimonte San Germano per ricevere la seconda dose. Quando ho letto la notizia ho sorriso, mi ha molto colpito il gesto della neo sposa che ha mostrato un senso civico encomiabile e nel bel mezzo del pranzo di nozze è andata al centro vaccinale. Un’esperienza che mi accompagnerà per tutta la vita, questo commento di Floriana mi ha particolarmente e piacevolmente sorpreso. I cittadini del Lazio stanno avendo un comportamento eccezionale – ha ricordato D’Amato – rispettando regole e aderendo in massa alla campagna vaccinale, è anche grazie a loro se oggi siamo la prima regione d’Italia per numero di somministrazioni, uniti arriveremo al traguardo del 70% di popolazione immunizzata entro l’8 agosto”.