Stando a quanto accertato dalle forze dell'ordine, il ragazzo ha abusato di almeno due dodicenni, in due circostanze diverse. Al momento, gli inquirenti valutano la possibilità che la lista delle vittime del sedicenne sia più lunga, e che nel corso dei mesi questi non si siano mai fatti avanti per paura delle ritorsioni
L’accusa è di aver abusato più volte di due dodicenni, minacciandoli di picchiarli se avessero rivelato qualcosa. In queste ore la squadra Mobile di Brindisi ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Lecce, su richiesta della procura minorile, per un ragazzo di 16 anni della provincia pugliese. Secondo l’accusa, nell’estate 2020 il sedicenne aveva preso di mira un bambino di dodici anni. In una circostanza in particolare, l’aveva costretto a subire degli abusi sessuali nel vano ascensore di un condominio. Allora, per fortuna, il 12enne fu poi liberato da altri minorenni, che riuscirono ad aprire con la forza le porte dell’ascensore tirando fuori il loro compagno.
Un altro bambino, poi, anche lui di dodici anni, sarebbe stato costretto dal 16enne a vedere film pornografici assieme a lui, praticando e subendo atti sessuali in un parco pubblico. Anche in questo caso, i reati sarebbero stati coperti dalla vittima per paura delle ritorsioni. Al momento gli inquirenti stanno indagando sulla possibilità che l’elenco degli abusi possa non finire qui, e che possano tutti quanti essere stati coperti dall’omertà del gruppo dei bambini spaventati perché dalle conseguenze di un’eventuale confessione.