Si chiamava Aizza Dungca, aveva 34 anni e lavorava come colf in un palazzo in pieno centro a Milano. È morta nel pomeriggio di venerdì 25 giugno, precipitando da un balcone del quinto piano, da 15 metri di altezza, mentre puliva i vetri della casa in cui lavorava. La donna, di origini filippine, avrebbe perso l’equilibrio mentre era in piedi su una scala, rivolta verso l’esterno. È caduta, finendo nel cortile interno del palazzo e morendo sul colpo. L’allarme è stato lanciato solo nel tardo pomeriggio quando uno degli inquilini dello stabile è rientrato a casa e ha visto il corpo della donna.

Sul posto sono intervenuti quindi i carabinieri e la pm di turno, Francesca Crupi. La caduta è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza del palazzo, e le immagini sono al momento in mano agli inquirenti. Nonostante appaia quasi scontato che si sia trattato di un incidente, è stato aperto un fascicolo di indagine contro ignoti con l’ipotesi di omicidio colposo. Gli accertamenti serviranno anche capire se la donna fosse regolarmente assunta o lavorasse in nero. Stando a quanto si apprende, Aizza Dungca viveva con la sorella, non era sposata e non aveva figli.

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