ADUA DEL VESCO RIVELA QUANDO SCAPPÒ DA ZAGAROLO - 2/4
Si aggiunge così un altro tassello del complicato Ares Gate, che da caso mediatico si è trasformato in inchiesta giudiziaria con la Procura di Roma che da mesi ha aperto un’indagine per la presunta istigazione al suicidio di Teodosio Losito, lo sceneggiatore di fiction di successo come Il bello delle donne e L’onore e il rispetto, che con Adua Del Vesco – oggi l’attrice preferisce farsi chiamare con il suo vero nome, Rosalinda Cannavò – intrecciò un’amicizia molto profonda. Fu proprio dopo la morte di Losito, l’8 gennaio del 2019, che lei scappò dalla villa di Zagarolo del produttore Alberto Tarallo. «Sono andata definitivamente via qualche giorno dopo la morte di Teo. Ho preso le mie cose di nascosto dalla dependance in cui vivevo, ho caricato la mia auto e sono andata via. Non lavoravo da un anno e mezzo circa, non riuscivo ad andar via, a livello psicologico. Non so spiegare il meccanismo, forse era dipendenza. Ogni volta che tornavo in Sicilia, dovevo rientrare lì. Quando ne sono uscita, all’inizio ho perso tutto ma il periodo in cui ho iniziato a fare lavori normali, è stato il più bello della mia vita», ha rivelato a Parpiglia.