L’ANORESSIA E I PENSIERI SUICIDI - 3/4
Ma quello è solo il capito finale di una lunga storia, iniziata parecchio tempo prima e durata sette anni. Rosalinda-Adua era una giovane in cerca di successo quando lasciò la Sicilia per tentare la carriera di attrice e il suo cammino s’intrecciò con quello di Tarallo e Losito, che la trasformano da ragazza di provincia in star delle fiction Mediaset. Ma già l’esordio non fu soft: «Quando ho iniziato ad avvicinarmi a quel contesto, mi sono stati cambiati il nome e l’età, fu una sorta di cambio di identità. Non dovevo dire quanti anni avessi, ma darmene due in meno perché ero già vecchia per il contesto spettacolo. Dopo i 25 anni sarei stata vecchia e pensavo che non avrei più lavorato». Un po’ alla volta, il sogno diventa quasi un incubo, tra finti gossip e scelte non condivise: «Ho accettato dei compromessi e avevo paura. Mi veniva detto: ‘Se non fai questo, non riuscirai ad arrivare lì’. Temevo di perdere quello che all’inizio mi era stato dato”. E poi arrivò uno dei momenti più dolorosi, con l’anoressia e i disturbi alimentari. «Fu un periodo terribile della mia vita: il peso di tutte quelle menzogne mi ha soffocato, volevo farla finita», ha ammesso l’attrice. A cercare di aiutarla a superare la malattia fu per altro Losito, come lei stessa ha detto proprio a Il fatto quotidiano.