“Scontro Grillo-Conte? Colpisce che chi aveva contribuito a chiedere a Giuseppe Conte di fare il leader di quel partito e adesso usi verso di lui giudizi sprezzanti e onestamente anche ingenerosi. Colpisce, insomma, questa risposta molto dura e chiusa di Grillo a Conte“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “24 Mattino”, su Radio24, dal candidato della coalizione di centrosinistra a sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che aggiunge: “Naturalmente noi che puntiamo per le prossime elezioni politiche a una coalizione di centrosinistra allargata anche al M5s, in modo da contrastare un pericolo di un governo della destra che sarebbe disastroso per l’Italia, seguiamo con attenzione e preoccupazione questi sviluppi. Chi sceglierei tra Conte e Grillo? Conte è stato il presidente del Consiglio con cui ho collaborato e con lui ho un ottimo rapporto. Noi del Pd guardavamo con interesse e attenzione questa sua idea di guidare il M5s e di collocarlo nel campo progressista di centrosinistra”.
L’ex ministro dell’Economia si pronuncia poi sulla sospensione del cashback: “Penso che forse sarebbe più utile modificare e migliorare alcuni aspetti e lasciarlo ancora in vigore almeno per i prossimi sei mesi. Forse sarebbe utile una mediazione, magari alzando la soglia delle transazioni necessarie a ottenere lo sconto, che è giusto che sia aumentato, e magari rivedendo quel premio che ha creato alcuni problemi”.
Gualtieri, infine, si dichiara in sintonia col presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha invocato il commissariamento del Campidoglio per la situazione dei rifiuti a Roma: “Se il Comune non agisce, è necessario il commissariamento. Come è noto, siamo in una situazione surreale: paghiamo la Tari più alta d’Italia per portare rifiuti fuori e abbiamo le strade invase dai rifiuti. La Regione sta aiutando Roma dando un po’ più di tempo, ma serve programmazione ed efficienza nella raccolta. Ma se questa programmazione per chiudere il ciclo rifiuti non c’è e se non arriverà entro pochi giorni, sarà inevitabile il commissariamento. Noi chiediamo alla sindaca Raggi di fare il suo mestiere e di utilizzare il tempo che la Regione sta dando a Roma per raccogliere i rifiuti dalle strade – conclude – e, appunto, per riprogrammare la raccolta. È indecoroso che una grande Capitale si trovi in questa situazione. Ricordo che la giunta Raggi non solo non ha aperto nessun nuovo impianto, ma ha anche chiuso alcuni di quelli esistenti. Non ha neppure lavorato sul rinnovo dei mezzi Ama per la raccolta dei rifiuti, che non si fa anche per questa ragione. Non solo: questa giunta ha litigato con la Regione che invece aiuta Roma. Insomma, ha fatto tutte le cose che non andavano fatte. Davvero stiamo parlando di cose che in altre città non sono nemmeno un tema di campagna elettorale, perché sono di ordinaria amministrazione”.