Il giovane si è raccontato in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, rivelando le difficoltà affrontate in passato, prima di trovare la sua strada nel mondo della musica: "Quando le mie parole finivano sulle note del telefono era come se, per un po’, me ne potessi liberare", ha confidato
“Avevo grossi problemi di ansia e paranoia. Ho fatto psicoterapia e ho pure preso dei medicinali. Ma solo quando ho cominciato anche a scrivere le cose sono migliorato davvero”. A dirlo è il cantante Sangiovanni, all’anagrafe Giovanni Pietro Damian, l’artista del momento dopo il successo arrivato con la partecipazione ad Amici 20. Il giovane si è raccontato in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, rivelando le difficoltà affrontate in passato, prima di trovare la sua strada nel mondo della musica: “Quando le mie parole finivano sulle note del telefono era come se, per un po’, me ne potessi liberare”, ha confidato.
Alla base dei suoi stati di ansia e paranoia c’era la scuola e il rapporto con compagni e professori: “La scuola era diventata un inferno. Un conto è quando vieni bullizzato dai compagni, un altro conto è quando anche i professori ti dicono: ‘Tu non combinerai mai niente nella vita‘. Mi chiudevo in camera senza amici, incompreso” ha confessato il cantante. Oggi Sangiovanni è da settimane in vetta alle principali classifiche musicali con la sua Malibù ed acclamatissimo sui social da migliaia di giovani che lo vedono come un esempio: “Quando ti senti diverso hai due strade: o diventi quello che gli altri vogliono o inizi a gridare al mondo chi sei davvero. E Amici mi ha permesso di urlare. Sono entrato nel talent in una situazione in cui non stavo affatto bene e in quella dimensione magica in tv, grazie a Maria De Filippi, ho trovato me stesso“.