La polizia francese ha arrestato la spettatrice responsabile della rovinosa maxi caduta nella prima tappa del Tour de France. La donna, che secondo quanto riportano i media locali è di nazionalità francese, è accusata di avere deliberatamente messo a rischio la sicurezza pubblica. Sabato, nella prima tappa della Grande Boucle 2021, da Brest a Landerneau, a 45 chilometri dall’arrivo, la spettatrice che ora è stata arrestata si era sporta un po’ troppo sulla strada per mostrare un cartello al momento del passaggio del gruppo.

Il tedesco della Jumbo-Visma Tony Martin, preso in pieno dal cartello, è caduto creando un effetto domino che ha trascinato con sé circa 150 corridori del gruppo, tra cui gli italiani Vincenzo Nibali e Sonny Colbrelli. La donna aveva poi lasciato la scena subito dopo la caduta e da tre giorni era ricercata dalla polizia in tutto il Paese. La donna, ora in stato di fermo, era stata denunciata alle autorità francesi, perché, come spiegato da Pierre-Yves Thouault, il vicedirettore del Tour, ha tenuto un “comportamento inaccettabile”.

“Ci sono regole di sicurezza da seguire – ha detto ai giornali – Si raccomanda di non attraversare la strada, di non fare selfie e poi arriva questo atteggiamento francamente folle”. La gendarmerie è quindi riuscita a identificarla nonostante, come spiegato da Le Parisien, fosse “difficile rintracciarla” perché “era sola” e le immagini della tv non erano abbastanza chiare per riuscire a identificarla con certezza.

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