Nek a poche ore dalla partenza del suo tour Live Acustico, al via da Bellaria il 2 luglio, è stato ospite del talk “Programma” in diretta streaming su Facebook e YouTube FqMagazine.it de Il Fatto Quotidiano con Claudia Rossi e Andrea Conti. L’artista sarà sul palco accompagnato dal chitarrista Max Elli mentre in diversi momenti del concerto Nek suonerà un contrabbasso elettrico da lui affettuosamente chiamato “Bunny”, in onore del suo inventore Bunny Brunel. Durante l’intervista il cantante ha anche ricordato gli attimi di paura in seguito all’incidente alla mano avvenuto lo scorso novembre. Nek ha quasi perso anulare e medio, che gli si sono stati ricostruiti dopo dieci ore di intervento delicatissimo.
“Non è stato un bel momento perché, unita all’oggettivo problema fisico che dimostra che, in quel momento, sei appeso a un filo, c’è la consapevolezza che tutto non sarà più come prima – ha detto – Poi subentrano la forza, il coraggio, la determinazione, l’impegno e i sacrifici fondamentali per il lavoro post operatorio. Alla fine, l’operazione rappresenta un buon 40% per il recupero ma poi, a detta dei medici il 60% della riuscita è la riabilitazione. Per me che suono da 30 anni è stato fondamentale poter di nuovo muovere la mia mano, a qualche giorno dall’operazione che è durata dieci ore, perché hanno ricostruito capillari, arterie, tendine, muscoli. Ho rischiato di perdere due dita, indice e anulare. Ho sicuramente una mobilità minore rispetto alla mano destra e ciò compromette la performance alla chitarra. Non sono certo di tornare a una mobilità come prima, ma ho scoperto di riuscire a suonare altri strumenti usando anche altre dita, come il mignolo”.
E ancora: “Un altro elemento fondamentale nella riabilitazione è che il cervello cerca di supportati nel migliore dei modi. I dottori mi dicevano di ‘comunicare’ al mio cervello che la mano sinistra esisteva ancora, per sollecitare l’impulso e muoverla più della destra. Avevano ragione loro, sto continuando a lavorare cercando di prediligere la mano sinistra. Insomma non è stato semplice e continua a non esserlo, bisogna andare e se ci si ferma è un disastro”.
Infine: “Non ho mai vissuto un incidente così pesante: ho avuto traumi alla clavicola, al malleolo destro, ma al confronto non erano niente. Dopo l’incidente ho avuto il sangue freddo di recarmi al pronto soccorso e agire sul tempo, mai avrei pensato. La determinazione e la pazienza sono una continua scoperta, sono ipercinetico e di pazienza ne ho poca. Tendo sempre a muovermi e ho dovuto sottostare alla dura legge della ripartenza fisica. Per fortuna la testa andava più veloce del fisico e ha portato dietro di sé tutto il resto. Se fosse stato il contrario sarei ancora qua con le dita fasciate”.
In attesa di tornare al timone della terza puntata speciale dei “Music Awards”, domenica 12 settembre su Rai1 dalle ore 16, per tutta questa estate Nek sarà in concerto sui palchi con uno spettacolo nel quale ripercorrerà tutte le tappe dei suoi 30 anni di carriera, cantando moltissimi brani del suo repertorio e intrattenendo il suo pubblico con aneddoti, racconti e momenti di ironia. In scaletta anche il nuovo singolo “Un’estate normale”. Queste le date: Queste le date ad oggi confermate, in aggiornamento: 2 luglio: Bellaria Igea Marina – Flower Arena, 8 Luglio: Nichelino (TO) – Stupinigi Sonic Park, 10 Luglio: Vigevano (PV) – Castello Sforzesco, 13 Luglio: Vicenza – Piazza Dei Signori, 16 Luglio: Milano – Carroponte, 23 Luglio: Roma – Cavea, 27 Luglio: Porto Rotondo (OT) – Anfiteatro, 30 Luglio: Treviso – Arena Della Marca
2 Agosto: Udine – Castello, 5 Agosto: La Spezia – Piazza Europa, 7 Agosto: Sammichele Di Bari (BA) – Sammichele Music Festival, 18 Agosto: Presicce (LE) – Festival I Colori Dell’odio e 5 Settembre: Firenze – Ultravox Firenze