L’Italia si prende la semifinale dell’Europeo e andrà a Londra a sfidare la Spagna. Gli azzurri volano a Wembley battendo il Belgio 2-1 con i gol di Barella e Insigne, parzialmente rintuzzati da Lukaku su rigore. La Nazionale di Roberto Mancini si qualifica per la ‘final four’ inglese con una partita di prepotenza (come il gol del centrocampista dell’Inter), di classe (come il tiro a giro dell’attaccante del Napoli) e di sofferenza nel finale, quando le energie hanno iniziato a venire meno e i Diavoli Rossi hanno provato ad alzare l’asticella ma, come accaduto in due occasioni nel primo tempo, ha sempre trovato di fronte a loro un Donnarumma attento e puntuale in ogni occasione. Un’altra prestazione convincente del collettivo, un’altra vittoria meritata. E adesso senza più alcuna pressione – perché l’obiettivo minimo non è solo centrato, ma anche superato – l’Italia avrà solo da divertirsi, sia quel che sia.
Chi l’avrebbe mai detto che tra le quattro più forti dell’Europeo ci sarebbero stati gli azzurri? Mentre andavano a casa nell’ordine Olanda, Portogallo, Francia e Germania, la Nazionale ha continuato il suo ruolino di marcia finora perfetto. E adesso sfiderà la Spagna, partita in sordina e cresciuta di settimana in settimana. Avversario temibile, di classe, che gioca un bel calcio ma che arriverà in Inghilterra con due supplementari nelle gambe. Si gioca martedì, tra quattro giorni. E sarà un fattore da considerare. Come da tenere in conto, purtroppo, è l’infortunio di Leonardo Spinazzola, tra gli ‘mvp’ degli uomini a disposizione di Mancini in questo torneo: l’esterno si è accasciato al suolo nei minuti finali durante uno scatto e per lui si temeva uno stiramento all’adduttore, ma il problema – stando ai primi accertamenti – dovrebbe interessare il tendine d’achille.
Ma questo gruppo ha dimostrato di avere risorse per supplire a ogni inconveniente, uomini intercambiabili che non fanno rimpiangere gli assenti. E di giocare come vuole fare, a prescindere che di fronte ci sia la Turchia o il Belgio. È accaduto anche nel quarto di finale contro i numeri uno del ranking Uefa che partono subito forte e pronti-via sfiorano il gol con Lukaku. Gli azzurri si rimettono subito in carreggiata e dopo i primi dieci minuti iniziano a macinare gioco, fino al vantaggio siglato da Bonucci in mischia e annullato dal Var per fuorigioco di Di Lorenzo. È il primo segnale di una partita aperta, da giocare faccia a faccia. I Diavoli Rossi sono pericolosi a più riprese in ripartenza con De Bruyne e Lukaku, murati da Donnarumma, ma alla mezz’ora gli azzurri passano con una percussione di Barella su invito di Verratti. È lo strappo che cambia la partita: il Belgio accusa il colpo e l’Italia è più sciolta. E infatti raddoppia al 43′ con un gol di Insigne, alla Insigne: destro a giro morbido dal limite e Courtois può solo accompagnar in rete la traiettoria con lo sguardo. Il doppio vantaggio però sfuma subito. All’ultimo respiro del primo tempo, Doku viene steso in area da una spallata ingenua di Di Lorenzo. L’arbitro non ha alcun dubbio e indica il dischetto. Tutti suggeriscono a Donnarumma come pararlo e Lukaku sceglie la via più facile e sicura: tiro potente e centrale, 2-1 e tutti negli spogliatoi.
La ripresa comincia come era finito il primo tempo, nel segno di Doku che con il passare dei minuti diventa la vera spina nel fianco della difesa azzurra. Al 61′ è lui a innescare De Bruyne che serve Lukaku. L’attaccante interista va a botta sicura da un metro, ma Spinazzola salva di coscia a un metro dalla linea di porta. Immobile soffre la fisicità della difesa belga, ma quando l’Italia può verticalizzazione fa sempre ballare i tre davanti a Courtois. Spinazzola spreca un invito di Insigne, tra i migliori in campo, lo stesso scuzzigno ci riprova con il destro a giro. Gol sbagliato e (quasi) gol subito. Mertens e Chadli, appena entrati, orchestrano, Lukaku la sfiora solamente e Hazard prova di tacco ma non riesce a indirizzare il pallone. È il brivido peggiore per gli azzurri, che di qui alla fine – siamo al 77′ – tremano solo per l’infortunio di Spinazzola. Per lui è probabile che l’Europeo sia finito. Come finisce presto l’assedio del Belgio, più di posizione che di occasioni create. L’ultimo quart’ora e i 7 minuti di recupero scivolano via con tensione, tra cambi a girandola per riassettare tatticamente le due squadre ma senza che Donnarumma debba mai davvero mettere i guantoni. L’Italia alza i pugni nella notte di Monaco di Baviera. E ha tutta l’intenzione di farlo ancora sotto il cielo di Wembley.
LA CRONACA DELLA PARTITA
FISCHIO FINALE: L’ITALIA E’ IN SEMIFINALE
97′ Calcio d’angolo Belgio: ultima chance. Palla sul fondo
96′ Si gioca ancora per il tempo perso con Donnarumma a terra
95′ Lancio lungo del Belgio per Lukaku, Donnarumma in uscita sicuro controlla il pallone
91′ Punizione di De Bruyne, uscita alta di Donnarumma che subisce il fallo di Witsel. Il portiere azzurro resta a lungo dolorante a terra, poi si rialza
90′ Cinque minuti di recupero
90′ Cambio per l’Italia: fuori Chiesa e dentro Toloi
89′ Ammonito Berardi, punizione da ripetere: l’attaccante del Sassuolo esce troppo presto
89′ Punizione da 20 metri per il Belgio: fallo di Berardi su De Bruyne
88′ Centoventi secondi al novantesimo, il Belgio alza il baricentro e prova ad assediare l’Italia che si è abbassata notevolmente
84′ Doku parte da sinistra e si accentra, salta Barella, Bonucci e Chiellini e spara il destro potente, ma è alto sulla traversa
79′ Mancini getta nella mischia anche Berardi al posto di Insigne
77′ Infortunio per Spinazzola: problema muscolare per l’esterno azzurro che su una ripartenza accusa dolore al flessore e deve lasciare il campo. L’esterno piange a terra, cosciente forse che il suo Europeo finisce qui a prescindere dal risultato della partita. Va fuori in barella, al suo posto entrano Emerson
74′ Infortunio immediato per Chadli, costretto a lasciare il campo a Praet
73′ Due sostituzioni per Mancini: Belotti prende il posto di Immobile e Cristante sostituisce Verratti
71′ BRIVIDO PER L’ITALIA
Il Belgio spinge subito con Mertens che ispira Chadli: cross per Lukaku che la sfiora, Hazard prova di tacco ma non ce la fa
70′ Doppio cambio per il Belgio, dentro Mertens per Tielemans e Chadli per Meunier
69′ Insigne ci riprova come nel primo: destro a giro, Courtois attento
65′ OCCASIONE PER SPINAZZOLA!
Insigne, tra i più attivi, serve Spinazzola che si inserisce e prova il calcio a volo, ma la conclusione è fuori misura
63′ L’Italia reagisce dopo un paio di folate del Belgio e guadagna di nuovo metri di campo, provando a palleggiare e poi verticalizzare per sorprendere la difesa belga
61′ OCCASIONE PER LUKAKU!
Ancora Doku sulla sinistra fa partire un’azione pericolosissima, rifinita da De Bruyne, bravo a servire Lukaku con un cross basso rasoterra. L’attaccante dell’Inter a botta sicura da un metro, ma Spinazzola di coscia respinge sulla linea
55′ Doku sta diventando una spina nel fianco per la difesa azzurra con Di Lorenzo spesso in difficoltà sull’esterno belga, veloce nell’uno contro uno
50′ Inizio compassato delle due squadre con un po’ di nervosismo, scoria del finale del primo tempo con il rigore concesso al Belgio tra le proteste di giocatori e panchina azzurra.
INIZIA IL SECONDO TEMPO
Non ci sono cambi nelle due formazioni
FINE PRIMO TEMPO: BELGIO-ITALIA 1-2
46′ GOL DEL BELGIO: LUKAKU
L’attaccante dell’Inter di sinistro calcia centrale e potente e accorcia le distanze
45′ RIGORE PER IL BELGIO!
Contatto tra Di Lorenzo e Doku in area di rigore: il difensore sbilancia il belga con un tocco di spalla e l’arbitro non ha dubbi sulla sbracciata ingenua di Di Lorenzo
43′ GOL ITALIA! INSIGNE!!!
L’attaccante del Napoli scarica il destro a giro dal limite, suo marchio di fabbrica: il tiro è imprendibile per Courtois
40′ OCCASIONE ITALIA
Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Chiesa calcia dal limite e sfiora il palo alla sinistra di Courtois, costretto al tuffo per proteggere la sua porta. Italia più sciolta dopo il vantaggio e Belgio che sembra aver subito il contraccolpo
31′ GOL ITALIA! BARELLA!!!
Il centrocampista dell’Inter si inventa un gol da attaccante puro: percussione dal limite dell’area su invito di Verratti e destro a incrociare sul quale Courtois non può nulla. Italia in vantaggio alla mezz’ora
29′ Alla mezz’ora di gioco, più Belgio che Italia. Lukaku e compagni hanno impegnato più volte Donnarumma, con gli azzurri che provano a difendersi e a colpire in contropiede. Ma al di là del gol annullato a Bonucci dal Var, in poche occasioni la Nazionale è arrivata a impensierire Courtois
26′ BELGIO ANCORA PERICOLOSO!
Diavoli Rossi sempre temibili nelle ripartenze: su una palla persa di Immobile al limite dell’area belga, De Bruyne si catapulta in attacco e affida la finalizzazione a Lukaku, ma Donnarumma dice ancora di no
22′ OCCASIONE PER IL BELGIO!
Ripartenza di De Bruyne dopo una palla persa a centrocampo dagli azzurri, il centrocampista semina Bonucci e scarica il sinistro dal limite. Grande risposta di Donnarumma
21′ Primo giallo anche per il Belgio: brutto intervento da dietro di Tielemans su Verratti e ammonizione per lui
17′ Ammonito Verratti: fallo tattico del centrocampista del Psg su una ripartenza del Belgio
13′ IL VAR ANNULLA
Bonucci batte Courtois in mischia sugli sviluppi di una punizione, ma il Var cancella il vantaggio azzurro per un fuorigioco di Di Lorenzo
13′ GOL ITALIA! LEONARDO BONUCCI!
10′ Dopo un inizio di sofferenza, l’Italia guadagna metri di campo e pressa il Belgio. Partita al momento bloccata
5′ Nel primo sprazzo di partita il Belgio controlla il ritmo e gli azzurri provano a ripartire spingendo soprattutto dal lato di Chiesa, senza finora mai impensierire la difesa belga
1′ Subito occasione per il Belgio: pressing alto del tridente e palla recuperata dai Diavoli Rossi, immediata verticalizzazione per Lukaku, anticipato da Donnarumma
FISCHIO D’INIZIO – Iniziata, fischio d’inizio del quarto di finale Belgio-Italia
I 22 SI INGINOCCHIANO – Come previsto, tutti i giocatori in campo si inginocchiano prima del fischio d’inizio per la campagna Black Lives Matter. Gli azzurri, come spiegato dal capitano Giorgio Chiellini nei giorni scorsi, eseguono il gesto in solidarietà con i giocatori del Belgio
SQUADRE IN CAMPO – I 22 titolari sono sul terreno di gioco. E’ il momento degli inni nazionali
LE FORMAZIONI – A pochi minuti dal fischio d’inizio del quarto di finale Belgio-Italia, ecco le formazioni ufficiali del match che qualificherà una delle due squadra alla semifinale dell’Europeo per sfidare la Spagna che ha battuto la Svizzera ai rigori. Rispetto a quanto preannunciato alla vigilia, il Belgio recupera De Bruyne dal 1′ ma non ce la fa Eden Hazard e Martinez sceglie di lasciare Dries Mertens in panchina. Confermato il rientro di Chiellini in difesa, mentre Mancini decide di cambiare in attacco con Chiesa preferito a Berardi.
Le formazioni ufficiali
Belgio: Courtois; Alderweireld, Vermaelen, Vertonghen; Meunier, Tielemans, Witsel, T. Hazard; De Bruyne, Doku; Lukaku. Ct Martinez
Italia: Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. Ct Mancini