È tutto pronto per la ventesima edizione del festival “Il libro possibile”, che quest’anno raddoppia date e location: dal 7 al 10 luglio a Polignano a Mare, in provincia di Bari, e il 22, 23, 29 e 30 luglio a Vieste (Foggia). Con un ricchissimo programma che conta più di 200 ospiti e tocca gli argomenti più importanti del nostro tempo con dibattiti e interventi di importanti intellettuali, politici, giornalisti, scrittori e scienziati, il tema del festival diretto da Rossella Santoro è il titolo di una delle canzoni italiane più note e amate: “Il cielo è sempre più blu”, a quarant’anni dalla scomparsa di Rino Gaetano. Impreziosito dai meravigliosi paesaggi della Puglia, “Il libro possibile” si dipinge del colore del mare per dare ampio spazio alle idee che riguardano la sostenibilità ambientale, l’ecologia, la ricerca e l’innovazione, senza scordare la letteratura, l’arte e la musica, sia classiche che contemporanee. A illuminare il cartellone di questa edizione, in particolare, ci sono due personalità mondiali della letteratura: a Polignano a Mare il premio Nobel Wole Soyinka (10 luglio), considerato il più importante esponente della letteratura africana sub-sahariana, mentre il 23 luglio a Vieste l’inglese Patrick McGrath che parlerà del suo ultimo thriller, La lampada del diavolo (La Nave di Teseo).
Gli appuntamenti con i giornalisti del Fatto
Diversi appuntamenti sia a Polignano a Mare che a Vieste vedranno protagonisti i giornalisti del Fatto quotidiano: Marco Travaglio, Peter Gomez, Marco Lillo, Valeria Pacelli, Andrea Scanzi, Luca Sommi.
A Polignano l’8 luglio alle 22,30 Marco Lillo e Pif presentano il loro libro Io posso. Due donne sole contro la mafia (edito da PaperFirst), con la presentazione del giornalista di Repubblica Giuliano Foschini.
Il 9 luglio alle 21,15, Luca Sommi presenta Il cammin di nostra vita, (Baldini e Castoldi), in occasione dei 700 anni di Dante, con introduzione di Irene Martino. Alle 23 sarà la volta di Andrea Scanzi con Demolition Man – Matteo Renzi, la tragedia della politica italiana (Rizzoli), introdotto dalla direttrice artistica del festival Rosella Santoro.
Anche il 10 luglio doppio appuntamento con i giornalisti del Fatto. Alle 20 Marco Lillo e Valeria Pacelli saranno sul palco per parlare del caso Khashoggi, con presentazione del giornalista e conduttore tv Andrea Purgatori. Alle 00,30 Marco Travaglio presenta I segreti del Conticidio (PaperFirst).
Il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio tornerà anche a Vieste il 23 luglio alle 23 con Il “golpe buono” e il “governo dei migliori”, un’analisi dell’attualità politica italiana a partire da I segreti del Conticidio. Il 29 luglio alle 20 appuntamento, infine, con “La casa di Paolo”: Salvatore Borsellino e il direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez dialogano sulla figura di Paolo Borsellino.
La politica, la giustizia, le mafie
Approfondimenti legati all’attualità vedranno protagonisti da Ferruccio de Bortoli a Mario Calabresi, da Giuseppe De Bellis a Myrta Merlino e ancora Francesca Biagiotti, Pif, Federico Rampini, Luciano Violante, Michele Santoro, l’ex magistrato Armando Spataro, Francesco Costa, Giuseppe Cruciani, Giuliano Foschini.
In particolare il 29 luglio, il presidente della Camera Roberto Fico sarà intervistato dal giornalista de La7 Paolo Celata, mentre Lirio Abbate, giornalista dell’Espresso, sarà sul palco con il magistrato Roberto Scarpinato. È atteso anche l’ex magistrato di “Mani Pulite” Gherardo Colombo per parlare, con Cecilia Strada e Gabriella Nobile, di ResQ People Saving People, di diritti inviolabili e vite da salvare, il 9 luglio a Polignano e il 30 a Vieste.
Scienza, ambiente, musica – “Il libro possibile” vanta anche una presenza molto varia di personalità scientifiche. Tra i tanti nomi, spiccano quelli dell’infettivologo Matteo Bassetti e l’immunologa Antonella Viola, mentre nelle giornate di Polignano ci sarà Giancarlo Logroscino, neuro-scienziato pugliese di fama internazionale. Il 10 luglio vedrà intervenire Antonio Moschetta, uno tra i più autorevoli ricercatori sul cancro, e la pluripremiata esperta di micro-robotica bioispirata Barbara Mazzolai, coordinatrice del progetto europeo che ha dato vita alla prima pianta robot al mondo. Per quanto riguarda la musica, l’aria di Polignano si riempirà delle note classiche del pianista barese Emanuele Arciuli (8 luglio), mentre l’apertura della rassegna di Vieste sarà affidata al rock di Piero Pelù (22 luglio).
Dante700 e il Premio Strega – Spazio ovviamente alle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, con, tra gli altri, il professore Giulio Ferroni. È prevista anche la prima apparizione pubblica del vincitore del Premio Strega 2021, a pochi giorni dall’assegnazione del titolo.
Il programma completo del festival è consultabile sul sito www.libropossibile.com.