Ai microfoni di Rai Radio2 Platinette ha rivelato: "Ho calcolato gli anni che avevo davanti a me da vivere, meglio vivere sopravvivendo a se stessi che morire con un panino in gola"
Mauro Coruzzi in arte Platinette, è tornato a parlare della propria trasformazione fisica. Lo ha fatto ieri 1 luglio ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del programma I Lunatici, condotto da Roberto Arduino e Andrea Di Ciancio. “Come sto? Dal punto di vista sanitario direi bene vista la ragguardevole età raggiunta, dal punto di vista psichico non me la cavo poi tanto male”, ha esordito. E poi ha aggiunto: “Ancora ricorro al servizio del cibo a domicilio. Ci sono persone che ti portano il cibo a casa h24. È cambiata la disposizione di una testa bacata che tale rimane nei confronti del cibo. Adesso ho deciso di sopravvivere a me stesso, da un po’ di mesi a questa parte“.
E ancora: “All’inizio della pandemia mi è venuta voglia di mangiare meglio. Ho pensato di utilizzare il mio tempo provando ad entrare nella virtù, come prima ero entrato nel vizio. Ho fatto una serie di operazioni dal punto di vista psicanalitico, ho iniziato un percorso, ho iniziato a vedere la cosa cinicamente”. Già da Barbara D’Urso, a Domenica Live, aveva parlato del proprio percorso di rinascita sottolineando in quella occasione quanti chili avesse perso.
“Ho calcolato gli anni che avevo davanti a me da vivere, meglio vivere sopravvivendo a se stessi che morire con un panino in gola come fece la famosa cantante americana Mama Cass. Ingerisco meno calorie. Anche se amo ancora il cibo spazzatura“, ha detto il noto conduttore, aggiungendo infine che negli ultimi tempi ha ricominciato a cantare di notte, preoccupandosi di insonorizzare la stanza anche se “le bimbe che abitano nell’appartamento contiguo al mio avranno le borse sotto agli occhi”, ha concluso ironico.