Una fuga di gas ha provocato l'esplosione di una pipeline della compagnia petrolifera Permex. Le immagini dell'incendio nell'acqua sono hanno fatto il giro del mondo e i soccorsi sono riusciti a domare le fiamme solo dopo cinque ore e mezza
Una fuga di gas da un pipeline sottomarino ha provocato un incendio nel Golfo del Messico, a largo della penisola dello Yucatan. L’esplosione ha coinvolto il gasdotto dell’azienda petrolifera statale Petroleos Mexicanos, meglio nota come Permex: le immagini dell’incendio mostrano un vero e proprio “occhio di fuoco” in mezzo all’acqua a pochi metri da una delle piattaforme, la Ku-Charly.
???? Sobre el incendio registrado en aguas del Golfo de México, en la Sonda de Campeche, a unos metros de la plataforma Ku-Charly (dentro del Activo Integral de Producción Ku Maloob Zaap)
Tres barcos han apoyado para sofocar las llamas pic.twitter.com/thIOl8PLQo
— Manuel Lopez San Martin (@MLopezSanMartin) July 2, 2021
La compagnia assicura che non ci sono state né vittime né feriti a bordo della piattaforma. Petroleos Mexicanos è ricorsa all’aiuto di imbarcazioni specializzate per il controllo degli incendi in mare. I soccorsi sono riusciti a domare le fiamme solo dopo cinque ore e mezza. Il capo per l’agenzia messicana per l’ambiente, Angel Carrizales, ha affermato che non sono avvenuti versamenti di petrolio in mare.
Intanto su Twitter le immagini dell’incendio sono diventate virali. Una fonte anonima all’interno di Pemex ha dichiarato ai media che tutto è cominciato con un temporale che ha danneggiato i macchinari della piattaforma. La Petrex è una delle compagnie petrolifere più indebitate del mondo, e nel 2019 il suo ex boss Emilio Lozoya è stato incriminato per corruzione insieme alla moglie, la sorella e la madre, ed estradato dalla Spagna al Messico.