L’incidente è avvenuto lungo la provinciale 12 a Sant'Anna d’Alfaedo, nei pressi della Malga Preta di Sotto, a quota 1.482 metri, vicino al Corno d’Aquilio. Le due vittime avevano entrambe 7 anni e vivevano in provincia di Verona
Quattro bambini sono precipitati per alcuni metri nel Veronese dal tetto di una ghiacciaia, rimanendo incastrati tra le lastre di pietra. Due sono morti, altri due sono feriti ma non in pericolo di vita. L’incidente è avvenuto lungo la provinciale 12 a Sant’Anna d’Alfaedo, nei pressi della Malga Preta di Sotto, a quota 1.482 metri, vicino al Corno d’Aquilio. Secondo quanto si è appreso, i quattro bimbi, attorno alle 16, stavano giocando sul tetto di una vecchia ghiacciaia che ha ceduto. Le due vittime avevano entrambe 7 anni e vivevano in provincia di Verona.
Non essendoci copertura telefonica e con la linea intermittente, in un primo tempo si era capito che fossero precipitati in un buco o in un fosso, spiega il Soccorso alpino veneto, sottolineando che nella zona c’è la Spluga della Preta, così sono stati inviati l’elicottero di Verona emergenza e Trento, il Soccorso alpino e speleologico di Verona e i vigili del fuoco. Una volta sul posto, spiegano i soccorritori, è stata purtroppo evidente la situazione drammatica.
Giocando sul tetto in lastre di pietra di una vecchia ghiacciaia vicina alla pozza di abbeveraggio delle vacche, a un centinaio di metri dalla Malga, la copertura all’improvviso ha ceduto, i bimbi sono caduti per 3 metri e in due sono rimasti coperti dalle lastre. Sul posto i presenti, corsi in loro aiuto, hanno tentato le manovre di rianimazione. L’equipaggio medico sbarcato nelle vicinanze non ha potuto che constatarne il decesso.
Degli altri due bambini, uno ha riportato dei graffi, mentre una bambina, con un probabile trauma al polso, è stata trasportata assieme alla mamma all’ospedale di Borgo Trento. “È una tragedia, ci stringiamo attorno alle famiglie”, dice Raffaello Campostrino, sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo. “Queste sono fatalità che ci lasciano senza spiegazioni”. “Una immensa tragedia e famiglie distrutte. La tremenda fatalità che ha tolto la vita ai due bambini di 8 anni è difficile da accettare – dice il sindaco di Verona Federico Sboarina – Al Corno d’Aquilio in un normale pomeriggio estivo, si è consumato il dolore più grande che si possa immaginare, la perdita di un figlio. Ai genitori va tutta la mia vicinanza, il cordoglio dell’intera città e la disponibilità per ogni necessità. Nel giorno delle esequie verrà indetto il lutto cittadino per testimoniare la partecipazione di tutta la nostra comunità”.