“Non possiamo finire come l’Ungheria e la Polonia. Approvare una legge come questa significa posizionare l’Italia tra i Paesi più avanzati, non approvarla significa darla vinta a Salvini che flirta, come la Meloni, con Orban e Duda e con quei Paesi che stanno facendo leggi omofobe e sessiste e che stanno riducendo le libertà”. Queste le parole del deputato Pd Alessandro Zan, estensore dell’omonimo disegno di legge. Zan è intervenuto a margine della manifestazione del Pride a Napoli. “L’Italia non può scivolare rovinosamente verso quei Paesi – ha aggiunto – ecco perché è importante approvare questa legge. E’ importante che il 6 luglio in Senato questa legge esca dalle pastoie, dalle sabbie mobili in cui la commissione Giustizia l’ha tenuta con il suo presidente il leghista Ostellari, per farla arrivare in aula dove alla luce del sole tutti i partiti si assumeranno la responsabilità di votarla o meno”