Attualità

Elisabetta Gregoraci, lo sfogo: “Giornate pesanti a lavoro e malinconia. Ho scritto delle lettere per mio figlio”

Elisabetta Gregoraci: "Scusate la faccia... sono mostruosa. Sono molto stanca, ho viaggiato tutto il giorno". E poi sul figlio Nathan: "Sta dormendo. Io gli sto scrivendo una lettera.."

di F. Q.

“Torno a casa felice con il cuore pieno di gioia per il lavoro svolto… un po’ malinconica perché lascio un pezzetto del mio cuore lì”, queste le parole di accompagnamento scelte da Elisabetta Gregoraci per una Instagram story. L’ex gieffina si è fatta immortalare a bordo dell’aereo privato mentre guarda fuori dal finestrino, ricordando le ultime giornate sul palco del Battiti Live. Un sorriso appena accennato, gli occhiali neri a coprire gli occhi stanchi e un libro sul tavolino ad accompagnare il viaggio.

Dopo aver ringraziato i numerosi fan (1.8 milioni solo su Instagram), la conduttrice si è lasciata andare ad una serie di confessioni private: “Scusate la faccia… sono mostruosa. Sono molto stanca, ho viaggiato tutto il giorno“, ha esordito nella serata di ieri 4 luglio. E poi: “Giornate pesanti con Battiti Live. Stasera ero un po’ malinconica e avevo voglia di dire un po’ di cose a Nathan (il figlio avuto con Flavio Briatore, ndr). Mentre lui dorme io ne approfitto, come ho sempre fatto, e gli sto scrivendo una lettera. Mi piace farlo, gliele scrivo spesso perché penso che poi quando diventerà più grande sarà bello conservarle. Io vado sempre a rivedere la scrittura della mia mamma (morta nel 2011 a causa di un cancro al seno, ndr)”.

E ancora: “Spero che lui possa apprezzare questa cosa, domattina gliela darò. Quando vado via, se non lo vedo per qualche giorno gli scrivo dei pensieri. Mi piacerebbe che lui le raccogliesse tutte e poi, chissà, un giorno potrò leggere e vedere cosa scriveva la sua mamma per lui. Questo era il pensiero di stanotte che volevo condividere con voi, non riuscivo a dormire. Buonanotte, fate sogni belli e fate i bravi”, ha concluso.

Elisabetta Gregoraci, lo sfogo: “Giornate pesanti a lavoro e malinconia. Ho scritto delle lettere per mio figlio”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.