“Il primo film che vidi al cinema fu Senti chi parla. E mi piacque tantissimo”. Parola di Alice Rohrwacher. La regista di Lazzaro Felice, sorella dell’attrice Alba, riceverà nelle prossime ore il Premio Cinema del Presente 2021 durante la nuova edizione dello ShorTS International film festival di Trieste e sarà protagonista sui canali social del festival di una Masterclass di cui il FQMagazine vi offre cinque minuti in anteprima.
Rohrwacher oggi 39enne sarà a breve protagonista alla Quinzaine di Cannes nella co-regia assieme a Pietro Marcello e Francesco Munzi del docufiction Futura. “Ci sono vie ufficiali e altre più insolite per accedere al cinema. La mia è stata piuttosto insolita – piega la Rohrwacher nella Masterclass triestina. “Sono arrivata da fuori e non da dentro, quindi non attraverso una cinefilia. L’amore per la storia del cinema, che è smisurato in me, è nato dopo. Io nasco cineasta ma totalmente ignorante del cinema perché non era parte della mia vita”. Rohrwacher è cresciuta ruspante senza tv tra le api allevate nell’agriturismo del padre Reinhard nascosto nella campagna ternana. Di queste “privazioni” e di altre “vocazioni l’autrice di Le meraviglie e Corpo celeste parla in questo breve estratto esclusivo.
