Un laser puntato dagli spalti sul volto del portiere della Danimarca Kasper Schmeichel, proprio nel momento del tanto discusso calcio di rigore che ha portato alla vittoria per 2-1 l’Inghilterra. Per questo e altro la Uefa ha deciso di aprire un procedimento disciplinare contro la nazionale allenata da Gareth Southgate.

A tre giorni dalla finale contro l’Italia, in programma domenica sera a Wembley, la Uefa intende indagare l’episodio del laser finito negli occhi del portiere avversario, in occasione del rigore battuto e segnato dall’attaccante inglese Harry Kane durante i tempi supplementari. Negli stadi, infatti, è assolutamente vietato introdurre puntatori laser e altri dispositivi che potrebbero ostacolare i giocatori.

Il procedimento è stato aperto anche per altri motivi, come il fatto che i tifosi inglesi abbiano levato fischi all’indirizzo degli avversari durante l’esecuzione dell‘inno nazionale danese. La Uefa contesta anche l’accensione di fuochi d’artificio da parte dei supporters di casa nella zona dello stadio.

L’indagine aperta verrà presa in carico dall’Organo di controllo, etica e disciplina. L’Inghilterra, comunque, non rischia l’esclusione da Euro2020, e un’eventuale sanzione non invalida i risultati sportivi raggiunti dalla nazionale durante la competizione. È la federazione calcistica inglese, invece, a rischiare di incorrere in una pesante multa.

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