L'episodio è avvenuto a Fabro, in provincia di Terni. La polizia locale ha spiegato che a causa di una complessa situazione familiare la donna - poco più che cinquantenne - aveva perso il lavoro e poco dopo anche la casa dove abitava con il figlio 25enne, per questo si erano rifugiati in macchina nel parcheggio dell'area dove potevano usufruire dei servizi igienici
Da circa una settimana l’auto era parcheggiata nell’area di servizio di Fabro est, in provincia di Terni, sull’A1. Così, dopo alcune segnalazioni gli agenti della polizia stradale di Orvieto hanno scoperto una famiglia rimasta senza un tetto, costretta a vivere in gravi difficoltà nel parcheggio di un’area di servizio. A bordo del veicolo c’erano una donna e un giovane originari del Sud Italia ma residenti al Nord, poi risultati essere madre e figlio. Con una nota, la polizia locale ha spiegato che a causa di una complessa situazione familiare la donna – poco più che cinquantenne – aveva perso il lavoro e poco dopo anche la casa dove abitava con il figlio 25enne, per questo si erano rifugiati in macchina nel parcheggio dell’area di cui usufruivano dei servizi igienici.
Dal racconto della donna fatto agli agenti, è emerso che la zona di Fabro est non era stata scelta a caso: da piccola, infatti, andava con il padre nella vicina Città della Pieve, e dal ricordo di quei luoghi traeva un po’ di conforto. A quel punto gli agenti hanno offerto un aiuto economico alla famiglia e acquistato beni di prima necessità e generi alimentari. Già a maggio dell’anno scorso, con un intervento simile la polizia locale di Orvieto aveva aiutato un’altra famiglia in difficoltà a raggiungere il Trentino dove la figlia doveva sottoporsi ad un’importante visita medica. “Ci ha colpito subito la dignità delle due persone in macchina: all’inizio era un po’ preoccupate e timorose, ma poi si sono aperte e hanno iniziato a raccontarsi” ha spiegato il comandante della Polstrada di Orvieto, Stefano Spagnoli. Ora “cercheremo di capire quali siano le intenzioni di questa povera famiglia”, ha aggiunto Spagnoli disposo, se necessario, ad aiutare la madre o il figlio a trovare lavoro.