Era risultato positivo al Covid lo scorso 27 giugno allarmando Bruxelles, dato che la notizia era arrivata due giorni dalla chiusura del Consiglio europeo. E dopo quattro giorni di ricovero causa Covid-19 il primo ministro del Lussemburgo, Xavier Bettel, è stato dimesso oggi dall’ospedale, dopo che le sue condizioni di salute hanno registrato un “miglioramento”. “Il presidente del Consiglio riprenderà ad esercitare le sue funzioni a partire dal 9 luglio”, ha dichiarato in una nota il governo, e allora scadrà il mandato ad interim del ministro delle Finanze lussemburghese, Pierre Gramegna, reso necessario dal ricovero di Bettel.
“Il primo ministro lavorerà a distanza durante il resto della settimana, fino alla fine del suo periodo di isolamento”, è stato ancora precisato. Il premier ha espresso apprezzamento e gratitudine per le cure ricevute. L’esecutivo ha sottolineato che il premier è stato seguito “con grande professionalità, determinazione ed entusiasmo” e ha lodato il lavoro “di tutti gli operatori della sanità in prima linea nella lotta contro il virus da oltre un anno”.
Al momento del test positivo, Bettel aveva già ricevuto una prima dose di vaccino Astrazeneca. Quindi è arrivata la diagnosi di positività attraverso un test rapido al quale si è voluto sottoporre, poi confermata da un test Pcr. Infine il ricovero in ospedale in condizioni “gravi ma stabili”. Il premier era già stato costretto all’isolamento a dicembre dopo un contatto diretto avuto con il presidente francese Emmanuel Macron, risultato positivo dopo un vertice Ue a Bruxelles.