Un feeling evidente tra le due, che abbiamo amato in "A raccontare comincia tu", ultimo programma condotto dalla Carrà su RaiTre. Un scambio continuo di domande e risposte dove i ruoli erano interscambiabili e complementari. La puntata si chiudeva con un pranzo, un tavolo candido con accanto una grande vetrata e tutta Roma a far loro compagnia
L’applauso che ha accompagnato il feretro di Raffaella Carrà all’Auditorium Rai del Foro Italico a Roma è sembrato infinito, come l’amore del pubblico per lei. Mentre “E salutala per me” risuonava, alcuni occhi sono apparsi lucidi, soprattutto quelli di Sergio Japino, a bordo del carro funebre accanto all’autista. Con lui, dalla porta laterale della protomoteca del Campidoglio, è entrata Maria De Filippi. Amiche, lei e Raffaella. È stato chiaro quando le abbiamo viste insieme in “A raccontare comincia tu“, ultimo programma condotto dalla Carrà su RaiTre. Un evidente feeling. Un scambio continuo di domande e risposte dove i ruoli erano interscambiabili e complementari. La puntata si chiudeva con un pranzo, un tavolo candido con accanto una grande vetrata e tutta Roma a far loro compagnia. Una puntata che vale la pena rivedere (la trovate su RaiPlay). “Ma io mi domando, perché?”, chiede a un certo punto la Raffa su Uomini e Donne. Maria sta al gioco, sorride e spiega alla collega (che lo sa benissimo) come mai abbia deciso di fare quel format diventato un successo esportato in diversi Paesi. Poi su Papa Francesco (è un pranzo tra amiche, gli argomenti volano qua e là e dal finestrone si vede San Pietro): “Lui secondo me è assolutamente simpatico, che se si lasciasse andare – ma non può farlo – potrebbe raccontare un sacco di cose”, dice Raffaella. “Secondo te cosa sta facendo adesso?”, chiede Maria. “Secondo me sta sgridando i suoi cardinali, per metterli in riga… È un grande uomo eh, però secondo me forse da Maurizio ci va, ma da te e da me mi sa di no. Gli uomini vincono sempre caz*arola”, la Raffa. “Non sempre, alla fine vinciamo noi”, Maria. “Ci vuole fiducia”, Raffaella.