di Carblogger
Ore 7,10 alba delle albe (per me). Saluto la mia Vespa blu che per l’aeroporto con bagagli al seguito non ce la può fare e dico buongiorno al tassista. Carica due valigie da era pre Covid che commuovono per la loro grandezza e poi afferra il trolley, “questo lo metto nel cofano davanti”. Sto per dire “cofano de che?” come si usa a Roma, ma mi accorgo che il tassista guida una Tesla Model 3.
Wow, non abbiamo solo la Raggi sindaco, siamo avanti!
Di questo tassista si parla come di un Ufo dal 2019, quando si sparse la voce che qualcuno di radiotaxi Samarcanda, cooperativa seria che consiglio sempre ai miei amici stranieri appena mettono piede a Roma, aveva comprato una Tesla. Allora gli Ufo esistono, ne ho uno di fronte! Lo dirò al Pentagono che continua a indagare in modo incerto.
Come va con questa auto elettrica? “Felice della scelta” mi risponde, “Covid a parte e lavoro ancora ridotto“.
Felice? “Le faccio due conti. Ho comprato questa Model 3 a giugno 2019. Prima, con una Toyota Auris ibrida, mettevo 30 euro al giorno di benzina e spendevo 1500 euro di manutenzione per 70mila chilometri all’anno. Con la Tesla elettrica per un pieno di energia spendo 4 euro al giorno e niente per la manutenzione. Insomma, risparmio 800 euro a mese, cioè i soldi della rata”. I costi di ricarica? “Se ho urgenza, alle super fast di Tesla al Parco de Medici pago 0,40 al chilowattora e mi basta mezz’ora per un pieno, quelle di Enel a corso Francia neanche vado a vederle a 0,80”.
Da non credere. Scarso in matematica, di nascosto rifaccio i conti con la calcolatrice. Tornano. Eppure l’Ufo vestito da tassista ha un’auto a batteria costosa, oggi parte da quasi 50mila euro incentivi esclusi. Eppure la Tesla Model 3 è stata la più venduta a zero emissioni in Italia a giugno, sorpassando la Fiat 500e.
Ma che diavolo sta succedendo? E’ la variante elettrica, per rovesciare termini da tempi di Covid. E’ l’inizio di un post pandemia da CO2 ed emissioni che un giorno sarà sui libri di storia. E’ l’inizio della fine della mia Vespa blu. Quattro tempi, ma altra stagione.
@carblogger_it
Carblogger
A guida autonoma
Motori 2.0 - 8 Luglio 2021
Tesla Model 3, è l’inizio della fine della mia Vespa blu
di Carblogger
Ore 7,10 alba delle albe (per me). Saluto la mia Vespa blu che per l’aeroporto con bagagli al seguito non ce la può fare e dico buongiorno al tassista. Carica due valigie da era pre Covid che commuovono per la loro grandezza e poi afferra il trolley, “questo lo metto nel cofano davanti”. Sto per dire “cofano de che?” come si usa a Roma, ma mi accorgo che il tassista guida una Tesla Model 3.
Wow, non abbiamo solo la Raggi sindaco, siamo avanti!
Di questo tassista si parla come di un Ufo dal 2019, quando si sparse la voce che qualcuno di radiotaxi Samarcanda, cooperativa seria che consiglio sempre ai miei amici stranieri appena mettono piede a Roma, aveva comprato una Tesla. Allora gli Ufo esistono, ne ho uno di fronte! Lo dirò al Pentagono che continua a indagare in modo incerto.
Come va con questa auto elettrica? “Felice della scelta” mi risponde, “Covid a parte e lavoro ancora ridotto“.
Felice? “Le faccio due conti. Ho comprato questa Model 3 a giugno 2019. Prima, con una Toyota Auris ibrida, mettevo 30 euro al giorno di benzina e spendevo 1500 euro di manutenzione per 70mila chilometri all’anno. Con la Tesla elettrica per un pieno di energia spendo 4 euro al giorno e niente per la manutenzione. Insomma, risparmio 800 euro a mese, cioè i soldi della rata”. I costi di ricarica? “Se ho urgenza, alle super fast di Tesla al Parco de Medici pago 0,40 al chilowattora e mi basta mezz’ora per un pieno, quelle di Enel a corso Francia neanche vado a vederle a 0,80”.
Da non credere. Scarso in matematica, di nascosto rifaccio i conti con la calcolatrice. Tornano. Eppure l’Ufo vestito da tassista ha un’auto a batteria costosa, oggi parte da quasi 50mila euro incentivi esclusi. Eppure la Tesla Model 3 è stata la più venduta a zero emissioni in Italia a giugno, sorpassando la Fiat 500e.
Ma che diavolo sta succedendo? E’ la variante elettrica, per rovesciare termini da tempi di Covid. E’ l’inizio di un post pandemia da CO2 ed emissioni che un giorno sarà sui libri di storia. E’ l’inizio della fine della mia Vespa blu. Quattro tempi, ma altra stagione.
@carblogger_it
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Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".