La richiesta è stata avanzata al termine della discussione generale in Aula dal relatore, Giuseppe Buompane (M5S), che ha parlato di "una nota" arrivata dall'organo di controllo. Oggi era prevista l'approvazione, rispetto alla quale si era fatta largo l'ipotesi di un ricorso al voto di fiducia. Il decreto va convertito in legge entro il 24 luglio e deve ancora passare dal Senato
Il decreto legge Sostegni bis dovrà tornare in commissione Bilancio alla Camera. La richiesta è stata avanzata al termine della discussione generale in Aula dal relatore, Giuseppe Buompane (M5S), che ha parlato di “una nota” arrivata dalla Ragioneria generale dello Stato “per correzioni in ordine ad alcune coperture”. “Questo provvedimento è molto complesso e ha richiesto un lavoro di verifica“, ha spiegato. Oggi era prevista l’approvazione del Sostegni bis, rispetto alla quale si era fatta largo l’ipotesi di un ricorso al voto di fiducia. Dopo il via libera dell’assemblea alla richiesta del relatore, la seduta è stata sospesa.
Il secondo decreto del governo Draghi sugli aiuti economici alle imprese per la crisi da Covid – che ha stanziato 15,4 miliardi in contributi a fondo perduto – va convertito in legge entro il 24 luglio (sessanteimo giorno dall’emanazione), a pena di decadenza. Dopo l’approvazione della Camera, il testo passerà all’esame del Senato. A giugno il Fatto aveva denunciato il ritardo nell’arrivo dei contributi, sbloccati dopo l’uscita dell’articolo.