Nonostante i sorrisi e le battute c’era tanta malinconia per l’ultimo concerto di Benji & Fede all’Arena di Verona, la seconda delle due date dell’evento rinviato previsto a maggio dello scorso anno e rinviato a causa del Covid-19. I due si ritrovano sul palco dopo i festeggiamenti la sera prima per la vittoria della Nazionale italiana, anche se Federico ha preso in giro l’ex ormai socio: “Ma va tu dopo otto minuti dalla fine eri già a dormire!”. Palco con megaschermi, la band, outfit perfetto firmato Versace, sembra quasi che la pandemia non sia mai arrivata e che il tempo si sia fermato a un anno fa, quando avvenne l’annuncio shock dello scioglimento del duo, era il 17 febbraio 2020. Ci ha pensato Federico durante il live a spiegare come stanno le cose ad oggi: “Abbiamo preso due strade diverse, lo abbiamo fatto in primis per il nostro bene. Non c’è stata alcuna lite, né presa di posizione o malafede. Si cambia, si cresce si matura non per questo il nostro legame è cambiato”. E il loro legame si è visto più volte durante lo show tra abbracci e gesti d’intesa. Ma in sottofondo c’era un po’ di struggimento per quella che è stata una vera e propria scommessa non solo per i due ragazzi, che si sono conosciuti per quasi per caso tramite Facebook, ma anche della casa discografica Warner Music Italia che ha investito tanto sul progetto. Del resto i numeri parlano chiaro: 5 album e 5 numeri 1 in classifica con all’attivo 17 dischi di Platino e 9 Oro. Per citare solo alcuni successi in scaletta: “Dove e Quando”, che ha ottenuto la quintupla certificazione platino, ai brani del passato “Moscow Mule”, “Tutto per una ragione” in duetto con Annalisa e l’intensa “Buona fortuna”.
“Vorrei che stasera fosse una serata di liberazione – ha detto Federico – per lasciarsi andare. Sono convinto che anche in un periodo così si possa cantare in maniera vincente. Quando ho conosciuto Ben dieci anni fa ho capito dai suoi occhi che ce la potevamo fare perché aveva la stessa voglia di realizzare i sogni tanti. Si sono succedute tante emozioni e tante porte in faccia. Ogni tanto rivedo i vecchi video, mi vengono in mente gli obbiettivi che avevamo e quelli raggiunti. È stato bello avere nel proprio bagaglio di esperienza questi dieci anni che rimangono tra le cose più belle vissute. È stato bello condividere questo con voi”. In scaletta non sono mancati i momenti dedicati ai progetti da solisti. Benji ha cantato il suo brano “Finché Le Stelle Non Brillano” con sul palco la fidanzata e futura moglie Bella Thorne, e poi “Los Angeles”. Federico invece ha proposto il suoi singoli “Pesche”, “Non è mai troppo tardi” e la collaborazione, certificato disco d’oro, “Movimento lento”.
Chiudono per l’ultima volta insieme “Dove e Quando”, “Buona Fortuna” e “Quello Che Resta” al termine del quale l’ex duo rimane in silenzio sul palco seduto. Guardano ancora una volta l’Arena di Verona per poi scomparire dietro le quinte, per sempre. Ultima nota: durante il concerto i due hanno anche sventolato la bandiera rainbow della comunità LGBTQ+ per sostenere il Ddl Zan al vaglio al Senato. Per chi non ha potuto raggiungere Verona il concerto è stato trasmesso anche in streaming, grazie alla partnership Live Now Italia – VIVO Concerti, e sarà disponibile per la visione per altri due mesi.
SCALETTA ULTIMO CONCERTO – 1. Tutta D’un Fiato 2. Lettera 3. New York 4. Adrenalina 5. Traccia Numero 3 6. Forme Geometriche 7. Tutto Per Una Ragione 8. Xx Settembre 9. Universale 10. Moscow Mule Palco B 11. Niente Di Speciale (acustico) 12. Ogni Volta (acustico) 13. Magnifico Difetto 14. Tra Lo Stomaco E Lo Sterno 15. Sale 16.Good Vibes Set B3n 17. Finché Le Stelle Non Brillano 18. Los Angeles Set Fede 19. Pesche 20. Movimento Lento 21. Non è Mai Troppo Tardi 22. Dove e Quando 23. Buona Fortuna 24. Quello Che Resta (acustico)