Microsoft e Google stanno collaborando a un nuovo set di API per i rispettivi browser Web basati sul codice open source Google Chromium, che consentirà di espandere la funzionalità del copia e incolla. Attualmente i due Web browser consentono agli utenti di copiare solo una piccola selezione di formati di file comuni tra le applicazioni Web e desktop, tra cui jpg, png, HTML e alcuni altri. Le nuove librerie invece estenderanno la compatibilità a una serie di file proprietari e di nicchia, ad esempio .docx (utilizzato in Microsoft Word) e TIFF (un formato di immagine popolare per la progettazione grafica).
Se adottate dagli sviluppatori, le nuove API potrebbero creare uno scenario in base al quale gli utenti potranno copiare liberamente i file tra app Web progressive (PWA) e software installato su Piattaforme Windows, macOS e mobili.
Ad esempio, gli utenti di Windows potranno copiare i documenti negli appunti tramite Esplora file e incollarli direttamente nell’app Web Google Docs senza riscontrare problemi di compatibilità. In base ai documenti di progettazione esaminati da WindowsLatest, le API degli Appunti di Pickle consentiranno inoltre agli sviluppatori di creare formati di Appunti personalizzati e offrire un “controllo granulare” sulla funzione copia e incolla.
Quest’ultima può sembrare insignificante, ma in realtà svolge un ruolo centrale in molti aspetti dell’esperienza di elaborazione e navigazione web. Microsoft Edge, nel frattempo, ha recentemente ricevuto un’opzione Formato collegamento che consente agli utenti di incollare contenuto Web come testo normale, eseguendo l’override di qualsiasi formattazione indesiderata.
Infine, una nuova funzionalità denominata Collegamenti condivisi è attualmente in fase di test. Una volta disponibile, questa funzione consentirà agli utenti di accedere a una pagina della cronologia ricercabile, semplificando la ricerca di contenuti copiati e condivisi.