Sette operatori di una cooperativa sociale per minori con gravi disabilità, a Varese, sono stati sottoposti a misura cautelare con accuse di maltrattamenti aggravati, a seguito di un’indagine dei carabinieri. Secondo gli inquirenti, i giovani venivano sottoposti a continue vessazioni e violenze, lasciati a se stessi senza controlli. Quattro degli operatori sottoposti al divieto di avvicinamento alle parti offese sono anche accusati di abbandono di persone minori o incapaci e lesioni personali colpose. Le indagini dei carabinieri sono partite nel marzo scorso, quando i genitori di uno dei minori ospiti del centro ha sporto denuncia ai militari dopo aver notato un grande cambiamento nel loro figlio disabile. Filmati e intercettazioni sono riusciti a documentare ciò che succedeva all’interno del centro.