Un golden gol o anche di più. Il discorso alla nazione del presidente francese Emmanuel Macron su obbligo vaccinale per gli operatori sanitario e pass sanitario per qualsiasi attività sociale e non – dai trasporti al ristorante – ha innescato una vera e propria corsa al vaccino. Continua la corsa sfrenata dei francesi al vaccino. Secondo quanto scrive LCI, sono circa 2 milioni le prenotazioni fatte dall’altro ieri sera, di cui 1,7 milioni sulla piattaforma Doctolib oltre 150.000 su Maiia e 100.000 su Keldoc. Intanto, secondo un sondaggio Odoxa per Le Figaro, il 61% dei francesi appoggia le misure annunciate da Macron per scongiurare il rischio di una quarta ondata legata alla variante Delta. Il successo francese sta spingendo a una riflessione anche in Italia, anche se i partiti di centrodestra non ne vogliono sentir parlare.
L’inquilino dell’Eliseo due sere fa ha annunciato la vaccinazione obbligatoria a chi è in contatto con le persone fragili ovvero il personale sanitario e il pass sanitario. “Al momento in cui vi parlo”, c’è una “forte ripresa” dell’epidemia legata al coronavirus che riguarda “tutte le nostre regioni. Se non agiamo da oggi il numero di casi continuerà ad aumentare fortemente e darà vita a ricoveri in aumento dal mese di agosto”, ha avvertito Macro. Quindi l’appello a tutti i francesi a farsi vaccinare, in modo volontario, per vincere la lotta sul nemico invisibile. Un appello che per ora sta dando risultati. Attualmente in Italia sono 24.801.699 le persone vaccinate pari al 45,92%, ma ancora non basta come ha detto l’altro sera il commissario all’emergenza Francesco Figliuolo. Mancano all’appello ancora troppe persone nella fascia 60-69 anni considerata a rischio di malattia grave e morte, ma anche nella fascia 50-59 e quella 40-49.