La difficile posizione di Italia viva sul ddl Zan è sostenuta dal deputato del partito guidato da Matteo Renzi, Ivan Scalfarotto, che a un incontro online organizzato dalla Fondazione Einaudi dice: “Tradizionalmente su queste tematiche Lega e Fratelli d’Italia hanno sempre avuto posizioni di grande chiusura e in questo momento in Europa si sta discutendo una legge ungherese, omofobica, che la Commissione europea definisce una vergogna. Purtroppo la Laga a Fratelli d’Italia non hanno preso le distanza da questa legge. Dunque – argomenta Scalfarotto – aprire con loro una trattativa su questi temi significa dare fiducia a qualcuno che non la merita ma io penso che non abbiamo molta scelta”. Poi il deputato di Iv plaude all’iniziativa di modifica del ddl Zan portata avanti dal presidente della commissione Giustizia del Senato, il leghista Andrea Ostellari: “Quando io vedo il mio avversario politico che innova le sue posizioni credo sia un’opportunità da cogliere, va aperta una discussione”. Ma solo pochi secondi dopo Scalfarotto deve ammettere che la proposta Ostellari “esclude completamente l’identità di genere e le persone trans verrebbero escluse dall’ambito di applicazione della legge”.
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