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Junior Cally: “Soffro di DOC, sono alcolista e dipendente dal sesso. Entro in rehab”

Il rapper romano, arrivato penultimo al Festival di Sanremo 2020, annuncia il nuovo disco e confessa: "Soffro da anni di disturbo ossessivo compulsivo, sono alcolista e anche il sesso è diventato una malattia: incontrollabile, irrefrenabile"

È forte e diretto il lungo post pubblicato ieri 15 luglio da Antonio Signore, in arte Junior Cally, conosciuto ai più per la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 (dove si classificò penultimo con ‘No grazie‘). “Ho deciso di fermarmi prima che sia troppo tardi, ho scelto la vita e ho deciso di respirare e di pensare alla mia salute mentale e non”, ha esordito il rapper romano su Instagram. E ancora: “Questi sono stati due anni da incubo […] Pensavo di essere forte e solido a sufficienza per superarla facilmente e invece no, a distanza di quasi due anni mi ritrovo ancora qui a leccarmi le ferite. Non sono invincibile. Sono un alcolista e, come già sapete, soffro da anni di DOC (disturbo ossessivo compulsivo). Nei momenti più bui di questo ultimo periodo, dove il DOC tornava ad essere padrone della mia vita trovavo rifugio nel bicchiere. Il bicchiere mi era diventato amico, mi rendeva libero e mi disinibiva, mi dava la forza per fregarmene di tutto ed andare avanti. Da stordito non avrei mai acceso e spento la luce 4+4+2 volte”.

Poi, la rivelazione scottante: “Anche il sesso è diventato una malattia, una dipendenza da curare, perché anche quello è diventato compulsivo, incontrollabile, irrefrenabile. Ho deciso insieme allo psicologo che mi segue da tanto tempo che l’unica soluzione è quella di isolarmi per un po’. E dopo aver chiuso il disco e il resto, insomma dopo aver fatto in anticipo tutti i compiti per le vacanze, ho deciso di pensare a me e alla mia salute e ho deciso finalmente che era arrivato il momento di curarmi. Da sabato inizierò un percorso contro le dipendenze dove non potrò vedere nessuno che conosco, dove non potrò usare il telefono e dove ovviamente non potrò più bere. Andrò in un posto dove mi auguro di poter trovare le forze di guardarmi dentro, un posto in cui vomitare tutte le mie paure per liberarmene una volta per tutte”.

Infine: “Spero di riuscire a farvi incontrare una versione di me migliore di quella che vi sta scrivendo adesso, una persona che rispetta la vita giorno dopo giorno e scelta dopo scelta, una persona che non accarezza la morte con un bicchiere in mano”. Dunque una lunga pausa in cui riprendersi per poi tornare a cantare e presentare il nuovo disco ‘Un passo prima’, in uscita il 10 settembre. “Non vedi l’ora di farvelo ascoltare”, ha concluso.