Politica

FQChart della settimana: FdI primo partito nei sondaggi, M5s spera nell’effetto Conte

FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.

Settimana dal 12/7 al 18/7/2021

Ai Fratelli d’Italia (20,5%) sono bastate due settimane per scalzare la Lega (20,2%) dalla vetta della Chart.
Si tratta di un vantaggio ancora esiguo (meno di mezzo punto percentuale) ma quattro dei cinque sondaggi pubblicati la scorsa settimana registrano il partito di Giorgia Meloni davanti a quello di Matteo Salvini. È comunque presto per prevedere quanto a lungo il primo possa rimanere in vetta, sebbene tutti gli indicatori portino a credere che nel breve periodo il potenziale di crescita di FdI non si esaurirà.

E, per quanto sembrasse incredibile fino a qualche mese fa, il Pd (terzo col 19,2% medio) ha attualmente maggiori chance della Lega di affermarsi come secondo partito e puntare al primo posto, soprattutto in previsione delle elezioni amministrative che i Dem auspicano positive per il csx.

Tradizionalmente tra settembre e ottobre, con la fine delle vacanze estive, gli equilibri nei sondaggi tra i partiti dello scenario politico italiano mutano e sarà quello il periodo in cui si capirà a chi gli italiani stanno dando maggiormente fiducia. Discorso che vale anche e principalmente per il Movimento Cinque Stelle a (nuova) guida Conte che attualmente langue al 15,2% (con segnali nefasti da parte di Euromedia e Swg, rispettivamente 14,3 e 14,4%), per effetto dello scontro al vertice delle scorse settimane e dei tempi ancora incerti per l’elezione ufficiale dell’ex premier.

Mentre rimangono quasi stabili tutti gli altri partiti, segnali positivi arrivano da Liberi e Uguali: oggi l’unione tra Articolo1 e Sinistra italiana varrebbe mediamente il 4,2%, un valore superiore a quello delle elezioni politiche del 2018 (3,4%).

(Istituti considerati: Swg, Tecné, Euromedia Research, Demos, Index Research)