Lo spettro del Covid alle Olimpiadi di Tokyo ora spaventa anche la delegazione italiana. Un giornalista arrivato domenica all’aeroporto Haneda, proveniente da Roma Fiumicino, è risultato positivo dopo un tampone salivare. Il giornalista era sul volo dove erano presenti diversi atleti azzurri: dalla Nazionale di ciclismo a quella di basket, dai tuffatori ad alcuni componenti della squadra di nuoto. Per ora nessun componente delle squadre azzurre né nessun altro passeggero del volo è stato fermato: il timore, oltre a possibili contagi, riguarda soprattutto l’eventuale obbligo di isolamento. In quel caso, infatti, gli atleti sarebbero costretti a rinunciare agli allenamenti e alle gare in programma.
Il giornalista, a quanto riporta l’Adnkronos, è stato trasferito in un covid hotel giapponese dove resterà dieci giorni per verificarne lo stato con altri tamponi. L’ambasciatore d’Italia a Tokyo sta seguendo la vicenda. La speranza è che gli azzurri non sia considerati contatti stretti del giornalista. La squadra di canottaggio della Serbia, ad esempio, è fuori dai Giochi dopo la positività di un componente della squadra. Alla delegazione della Gran Bretagna è andata meglio: anche loro hanno viaggiato con un positivo, ma solo sei atleti e due membri dello staff sono stati messi in isolamento perché considerati contatti stretti.
È il precedente che fa ben sperare gli azzurri. La Repubblica scrive che su quel volo c’era la stella del nuoto azzurro, Simona Quadarella, insieme alle colleghe Annachiara Mascolo e Giulia Vetrano. Poi la nazionale di basket, capace solo un mese fa di ottenere la qualificazione grazie all’impresa contro la Serbia. Ancora la squadra di ciclismo maschile, con Vincenzo Nibali, Alberto Bettiol, Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Gianni Moscon oltre al ct Davide Cassani. Così come quella femminile composta da Marta Bastianelli, Marta Cavalli, Elisa Longo Borghini e Soraya Paladin. Poi la nazionale di tuffi: Noemi Batki, Elena Bertocchi, Sarah Jodoin Di Maria, Chiara Pellacani, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci. E ancora le 4 pugili Angela Carini, Rebecca Nicoli, Giordana Sorrentino e Irma Testa, i due lanciatori del peso Leonardo Fabbri e Zane Weir e Asia Lanzi (skateboard).
Per ora dagli azzurri a Tokyo arrivano buone notizie: la squadra di ciclismo maschile è già in strada ad allenarsi, quella di basket si trova come da protocollo a palazzo Italia. La conferma che al momento nessuno è stato posto in isolamento. Il rischio, però, è che appunto qualcuno possa essere considerato dalle autorità sanitarie un contatto stretto del giornalista.