È ormai da diverso tempo che Creative sta cercando di diffondere la propria tecnologia Super X-Fi e nel corso degli ultimi mesi si è molto impegnata nella produzione di headset che possano sfruttare tale brevetto, per questo non sorprende l’arrivo delle Creative SXFI AIR GAMER. Si tratta di headset identico, dal punto di vista qualitativo, al precedente, ma con l’importante differenza del Bluetooth 5.0.

Nel corso delle ultime settimane le abbiamo provate su Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, PC, smartphone e MAC, regalandoci delle belle sensazioni, le stesse già avvertite con il precedente modello. Vista la sua natura ci siamo, questa volta, concentrati sulla mobilità, testandole su diversi titoli tramite Xbox Cloud Gaming su smartphone Android.

Design ed ergonomia

Sulla qualità costruttiva delle Creative SXFI AIR GAMER c’è ben poco da dire, poiché sono sostanzialmente identiche alle precedenti SXFI GAMER e quindi con lo stesso medesimo valore. Per chi non abbia mai visto le classiche con il cavo, le Creative SXFI AIR GAMER dispongono di padiglioni e poggiatesta rivestiti in pelle proteica perforata. Nonostante e normalmente questo comporta una forte sudorazione in estate, vi possiamo garantire che nel nostro caso ci siamo trovati bene, anche per via dei fori presenti sui padiglione, che permettono una migliore traspirazione. Per quanto riguarda la comodità, siamo ben al di sopra di svariati headset provati di recente.

Come nelle Creative SXFI GAMER, possiamo notare nella parte destra tutti i pulsanti e gli ingressi necessari per il suo utilizzo. Come precedentemente sottolineato, queste Creative SXFI AIR GAMER sono delle cuffie che possono essere collegate sia in modalità wired attraverso un jack da 3.5 mm con sdoppiatore cuffie/microfono o con cavo USB-C (con adattatore presente nella confezione per coloro che non hanno un ingresso USB-C) sia con la modalità Bluetooth 5.0, e quindi con la possibilità di essere compatibili anche in portabilità su smartphone e altri dispositivi con supporto al Bluetooth.

Vicino all’ingresso del jack audio è possibile trovare un foto per l’inserimento del microfono CommanderMic, questo è rimovibile, flessibile e indica con una luce LED rossa se il microfono è in stato di muto. Sotto questo punto di vista, Creative ha svolto davvero un bel lavoro con il CommanderMic, questo perché è sempre utile avere la possibilità di rimuovere un microfono, inoltre sapere facilmente se siamo in muto o no, è molto comodo.

Giungiamo alla parte posteriore dei padiglioni dove è possibile trovare il tasto dedicato alla tecnologia SXFI che permette di amplificare i suoni con una serie di modalità audio, il tasto muto per il microfono e la ghiera per la regolazione del volume.

Audio

La nostra prova si è concentrata, ancora una volta, sulla modalità Super X-Fi, testandola su diversi titoli quali videogiochi racing, sparatutto in prima e terza persona, oltre che videogiochi con una forte componente audio come Ori and the Will of the Wisps. Come precedentemente raccontato, non abbiamo svolto test su console o PC, questo perché lo avevamo già fatto e non ci sembrava il caso di ripetere ancora una volta dei test su quelle piattaforme, per cui ci siamo connessi in Bluetooth su smartphone e abbiamo svolto delle prove con diversi titoli tramite Xbox Cloud Gaming, che grazie a Xbox Game Pass ci ha dato l’opportunità di testare una lunga serie di giochi, tra cui: Forza Horizon 4, Gears 5, Halo The Master Chief Collection.

Se con tutti i generi bene o male l’audio risulta buono, sugli FPS la musica cambia radicalmente grazie alla modalità Battle Mode delle cuffie, che consente di poter rivelare con più accuratezza spostamenti di giocatori o respawn delle armi in tempo reale. Solitamente questa è una caratteristica riservata a chi sfrutta un mix amp costoso, grazie alla Battle Mode questo è possibile senza dover necessariamente acquistare altre periferiche. Chiaramente non vi stiamo scrivendo di una meccanica perfetta, ma le nostre prove ci hanno piacevolmente colpito, soprattutto se si considera che le abbiamo testato in movimento su smartphone.

Il vantaggio delle Creative SXFI AIR GAMER è sicuramente quello della possibilità di portarle sempre con se e utilizzarle in modalità Bluetooth, magari sfruttandole anche come cuffie per ascoltare musica o parlare al telefono. Per questo Creative ha pensato di inserire, oltre al classico CommanderMic, anche il piccolo NanoBoom Mic, utile per parlare senza dover necessariamente introdurre un microfono più appariscente come il Commander Mic. Le SXFI AIR GAMER, inoltre, dispongono di controlli touch rapidi sul padiglione sinistro per aumentare il volume, risponde a una chiamata, cambiare traccia musicale o mettere in pausa. Oltre a questo, Creative ha pensato anche a un’altra impostazione chiamata GamerChat, che permette di parlare con i nostri amici tramite telefono mentre stiamo giocando. L’idea è nata soprattutto nei confronti di chi videogioca su Nintendo Switch (e come ben sapete ha difficoltà a parlare con gli amici connettendosi adeguatamente), questa modalità selezionabile sulle cuffie, permette anche di rispondere alle chiamate in arrivo senza dover uscire dalla chat o chiudere un’eventuali applicazione aperta (come Discord).

Conclusioni

Anche senza SXFI, le cuffie dimostrano di avere una qualità alla pari del loro prezzo di listino pari a 139,99 euro (solo 10 euro in più rispetto alle SXFI GAMER). I driver da 50 mm con risposta in frequenza di 20-20.000 Hz offrono un volume dei bassi godibile, permettendo anche di riuscire ad ascoltare musica in maniera piacevole, pur non essendo nate principalmente per questo motivo. Come scritto in precedenza, inoltre, la possibilità di poterle portare in giro è un ulteriore pregio per spingere l’utente ad ascoltare musica. Una singola carica ci permette di utilizzare le cuffie per circa 9 ore, un tempo molto vicino alle 11 dichiarate da Creative, oltre al fatto che si ricaricano molto facilmente grazie al cavo Type-C.

A valorizzare il tutto ci pensano i due software SXFI. Il primo è possibile scaricarlo su PC tramite il sito Creative per cambiare anche le luci LED delle proprie cuffie, oltre che a bilanciare l’audio con l’equalizzatore, mentre l’altro si può utilizzare su smartphone tramite un’app che ci consente di creare un profilo personalizzato a seconda del nostro volto semplicemente facendoci scattare tre foto – orecchie e viso.

L’ultima parte riguarda il CommanderMic, vi abbiamo già parlato di questo ottimo microfono e possiamo ribadire di quanto sia soddisfacente durante le sessioni di gioco. Il CommanderMic dispone di filtro pop integrato e tecnologia SXFI inPerson, pensate per eliminare tutti i rumori di fondo. Come vi avevamo scritto in passato, i suoni ambientali non vengono totalmente eliminati, ma la presenza è ridotta di parecchio.

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